Viva gli sposi – Oddio, sono emozionatissima!
Mi trema la manina mentre scrivo, ma lo sapete che Cecchi Paone si sposa?
Convola, si unisce, si marita o si ammoglia?
Non è dato sapere. Sorvoliamo e andiamo al sodo.
Finalmente, dopo navigazioni procellose, ha trovato il suo sposo, la sua sposa, insomma l’altra metà del cuore: certo Simone Antolini.
Cecchi ci ha messo un po’ a decidere, ha 61 anni e il fortunatissimo 24, ma fa nulla il web ha già consacrato la coppia: sono dolcissimi e sono carinissimi.
Adozione d’obbligo
Carinissimo soprattutto Cecchi che vuole adottare la bimba di Simone, cinque anni, la quale ha una madre, ma è ovvio che crescere in una “famiglia” omosessuale darà alla piccola quel quid che manca a noi trogloditi allevati da stantie coppie etero.
Sarà un rito in pompa magna e, quale officiante, salirà sul palco la gran maestra delle pompe, Sua IVG Emma Bonino, quindicimila aborti all’attivo, una che lotta per presunti diritti dei gay mentre toglie il diritto alla vita a migliaia di creature.
L’ex moglie testimone di nozze
Ci sarà anche la ex di Cecchi, Cristina Navarro, che farà la testimone di nozze.
Non vuoi essere presente al matrimonio del tuo ex quando questi, dopo averti lasciata, scopre di essere omosessuale, lo annuncia urbi et orbi ogni cinque minuti e poi decide di convolare a nozze con un uomo?
Ma ci mancherebbe!
Altre si sarebbero sc(i)occiate, ma Cristina no, lei è moderna, aperta, intelligente e spagnola.
Mica come noi italianuzze conservatrici che lo avremmo, nel migliore dei casi, murato vivo (metaforicamente parlando N.D.R.).
La prima notte di nozze forse Cristina non siederà ai piedi del talamo a sostegno di tanta passione, ma è lì che si dovranno tirare le somme di una scelta non semplicissima soprattutto per chi, tra i due, dovrà giocare il ruolo della fanciulla.
Il matrimonio è unione di cuori, ma anche di organi e non avere quello adeguato, cara moglie fake, potrebbe rappresentare problema di una certa rilevanza.
Non basta sentirsi donna per esserlo e la penetrazione omoerotica, come insegna Silvana De Mari, potrebbe portare a conseguenze fisiche assolutamente disastrose.
Chi si entusiasma per certe “nozze” non ama i nubendi.
Chi le considera “nozze” non ama la verità.
Chi ama la verità non può non proclamarla: il matrimonio è solo tra un uomo ed una donna.
Il resto sono pagliacciate e diavolerie. Attenti a sostenerle! Ve ne sarà chiesto conto da Colui al Quale non potrete non rispondere!
Irma Trombetta