Ultima generazione: imbrattata la Barcaccia di Roma – Ultima generazione, così si fanno chiamare i sedicenti ambientalisti nostrani che prendono di mira i monumenti storici di mezza Italia.
Così, a Roma verso mezzogiorno nella giornata di domenica, di fronte a migliaia di turisti e Romani, i nostri eroi, stavolta invece di bloccare il raccordo anulare hanno pensato ad un altro modo per offendere la città e cioè, quella di imbrattare la Barcaccia sita in piazza di Spagna, con del liquido nero, si presume, carbone vegetale.
Generazione ultima
Più che ultima generazione, sembra più una generazione ultima, per via della bassezza dei suoi componenti.
Evidentemente ignorano o fingono di ignorare come si possa davvero lottare per il clima o quante altre battaglie importanti dovrebbe combattere un giovane oggi. Battaglie che nel caso porterebbero a rischi fisici, legali e di stigma sociale; battaglie dunque difficili che i nostri viziati tardo adolescenti non osano combattere.
Invece questi annoiati figli di papà dopo aver imbrattato l’ennesimo edificio storico tornano nella loro casa dei quartieri alti, a chiedere alla mamma un nuovo monopattino per andare alla scuola privata lì a due passi.
L’azione è stata rivendicata sui social. Nel frattempo, c’è da ripristinare la bellezza di un monumento tanto bello e importante per la nostra capitale, e ci sarebbe da ripristinare l’orgoglio e la speranza del domani, nella nostra Roma e in tutta Italia.
Questa sì una missione per veri rivoluzionari, pertanto sappiamo di non poter contare sui figli di generazione debosciata, o come diavolo si fanno chiamare.
Antonio Quagliano