Sopravviveranno i romani fino al Giubileo?
Roma è una città sempre più caotica, sporca e ridotta allo stremo.
Lo è da tempo ma la situazione è destinata a peggiorare. Gualtieri, il sindaco fantasma, è ricomparso per gestire i lavori in vista del Giubileo.
Lavori che le stanno dando il colpo di grazia. Circolare in auto in alcune zone è diventato impossibile. Parecchie strade sono sbarrate senza che venga indicata un’alternativa, e per le autorità della capitale vale la logica del “…Vedetevela voi…”.
Piazza Venezia è tutta transennata e se poi andate verso Castel S. Angelo, portatevi i calmanti in auto.
Non ne parlano più ma il problema resta
A Roma, nonostante le tasse altissime sui rifiuti, il problema della mondezza raccolta a singhiozzo o dimenticata in cassonetti sempre più fatiscenti e puzzolentissimi con ratti dappertutto, appare irresolubile, termovalorizzatore o meno.
Disinfestazione è una parola che il Comune non conosce. Sempre più spesso i cinghiali vi fanno visita sotto casa e ormai i romani non se ne stupiscono più. Le aree verdi sono abbandonate a sé stesse e in tanti quartieri i marciapiedi sono coperti da erbacce o scoppiano per le radici degli alberi che, come si sa, spesso si abbattono sulle auto facendo anche vittime.
Che brutta fine per la città eterna
Le linee degli autobus, soprattutto in periferia, sono ridotte al minimo e le attese degli utenti alle fermate durano all’infinito. I servizi igienici il Comune non sa cosa siano.
I Vespasiani di una volta sono stati abbattuti e mancano i bagni pubblici. Un’odissea per i turisti, ma anche per gli stessi residenti che osano recarsi in centro.
I parcheggi sono praticamente inesistenti. Quelli sulle strisce blu sono perennemente occupati e non si hanno notizie della costruzione di edifici multipiano che pure potrebbero costituire una risorsa economica consistente. Basterebbe prendere esempio dalla Germania le cui città abbondano di garage.
Roma invece non riesce a prendere esempio dalle metropoli europee.
Gualtieri in definitiva è solo pigro
L’amministrazione comunale, come si sa, è pigra e inefficiente. Gualtieri, il sindaco PD, è l’uomo sbagliato su una poltrona che non fa per lui. E, come è noto, invece di risolvere i problemi, li aggrava e preferisce sguinzagliare i vigili che fanno solo le multe per fare cassa a scapito di chi, col bollo di circolazione che si paga, avrebbe ben diritto a non essere vessato. Quello del vigile urbano è diventato ormai un mestiere spregevole circondato dal disprezzo di molti.
Nulla a che fare con i pizzardoni di una volta. Se per caso avete bisogno dell’intervento di una pattuglia della municipale, magari per un incidente controverso o per un’altra ragione qualsiasi, scordatevelo, vi diranno che sono impegnati e che, se proprio necessario, potranno intervenire dopo diverse ore.
E che dire dei lavori urbani iniziati e impossibilitati ad andare avanti per mancanza di fondi sufficienti.
Insomma, Gualtieri è un avventuriero capitato suo malgrado su uno scranno che non gli si addice proprio.
Roma? Il Giubileo? Per carità. Meglio non venirci proprio.
Se avevate pianificato un viaggio nella capitale, rinunciate. Cambiate itinerario, è meglio.
Nicola Cospito
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