“Sia fatto arrosto chi si è messo a posto” – Il progetto del periodico cartaceo e online “2diPicche” illustrato sabato 17 dicembre a margine della presentazione del libro Revolution di Carlo Maria Persano (edizione Altaforte).
Una doverosa premessa
Maggio 2020, dopo un lungo periodo di travaglio, le comunità della Rete dei Patrioti hanno deciso di fare un radicale cambio di passo, una rivoluzione culturale che, senza abbandonare i “Punti Fermi” dottrinari permettesse di porsi di più e meglio al servizio della Patria.
I nuovi scenari e le nuove sfide si sono intersecate con la crisi pandemica prima e la guerra ucraina poi.
La necessità
Tutte questo ha creato delle necessità a cui solo rinnovati strumenti editoriali potevano essere utili sia per mantenere coese le comunità, ma soprattutto per aprirsi al mondo.
Necessità, quindi, di uno strumento che sia agile, non dogmatico, anche di approfondimento ma veloce, capace di un approccio politico e non-ideologico a una realtà che non può essere affrontata solo con gli occhiali della dottrina e dei grandi principi
Necessità di uno strumento che affronti tutti i temi dell’attualità, puntando anche sul costume e su temi non strettamente legati alla vita politica
I temi
Tra i temi quello di un ritorno alla memoria delle nostre radici oggi poco conosciute anche nella nostra area di riferimento:
- sia le correnti di pensiero che hanno inaugurato il c.d. secolo breve (Prezzolini Papini Soffici etc)
- sia la nostra storia meno recente, di cui è disseminato il nostro territorio: palazzi, castelli, torri, chiese, cattedrali, per un vero patriottismo che non può essere completo e robusto senza la consapevolezza di un’idea di nazione che ha percorso tanti secoli e ha lasciato così tante tracce ancora visibili
L’ambizione
Il 2dipicche ha l’ambizione quindi di contribuire a riempire spazi lasciati vuoti.
Si parla tanto di post-modernità, di post-umanesimo, di post-fascismo, di post-capitalismo:
ma affrontare questi temi senza capire da dove noi veniamo, di chi siamo figli e nipoti significherebbe rimanere sguarniti di fronte a queste nuove sfide, poiché privi di filtri di comprensione e di interpretazione necessari per cavalcarle senza esserne travolti.
Richiamare all’ordine
Ha altresì l’ambizione di richiamare all’ordine le schiere di coloro che – posti sul versante della c.d, “destra” – pensano che sia sufficiente vincere le elezioni per governare, che basti essere anti-progressisti per governare bene e che il simbolo della fiamma tricolore sia sufficiente alibi delle scelte di governo anche le più discutibili.
Sia fatto arrosto..
Un motto segnato nei primi numeri cartacei del 2dipicche era di Maccari “Sia fatto arrosto chi si è messo a posto”, a significare il pericolo che arrivati al governo con buone intenzioni si finisca per accettare una normalizzazione, un quieto vivere, al riparo dai rischi e da una vera volontà di discontinuità.
Un lavoro costante di critica, non fine a se stessa, senza velleità di “duropurismo” ma senza sconti a nessuno.
I rapporti con la politica
Rapporti con la Rete dei Patrioti: piena autonomia, ma con un occhio di riguardo verso chi cerca di ricompattare un ambiente umano e politico disperso, spesso tradito e senza guide autorevoli capaci di una sintesi.
Questa sintesi il 2dipicche la cerca, ma non in senso strettamente politico bensi culturale e con richiami a quelle radici “italiane” da cui bisogna partire.
La nostra salvezza non sta oltreatlantico. a Bruxelles, a Mosca o a Berlino ma nella capacità di riconquista della consapevolezza delle nostre origini
Un radicale attacco
In un mondo in cui la politica è “sistemazione” seconda solo all’esser “influencer” o “calciatore” abbiamo deciso di opporre un radicale attacco alla società della “seconda repubblica”.
Società a metà strada tra il servilismo e il furbetto, in cui la morte delle ideologie ha lasciato spazio al nulla cosmico del virtuale e del superficiale.