Robert Kennedy Jr. – Biden è una minaccia per la democrazia – Negli USA volano, come si usa dire, gli stracci nel campo “Democratico”.
Non le manda a dire Robert Kennedy Jr. che sta conducendo la sua campagna per la nomination democratica alle Presidenziali 2024 in corsa contro il Presidente uscente John Biden.
Kennedy Jr. ha dichiarato, di recente, alla CNN: Biden rappresenta una minaccia per la democrazia più grande dell’ex presidente Donald Trump.
Posso sostenerlo in ragione del fatto che Biden è il primo candidato nella storia, o meglio, il primo Presidente nella storia che da candidato abbia usato le agenzie federali per censurare il confronto politico così da oscurare l’avversario.
Gli ultimi sondaggi indicano che Robert F. Kennedy Jr. sia indietro di circa trenta punti rispetto al presidente Joe Biden.
Il primo emendamento è sacro
Ma quando gli viene chiesto un commento su Donald Trump, Kennedy definisce anche lui una minaccia per la democrazia, ma alla successiva domanda chi dei due rappresenta la peggiore minaccia per la democrazia la risposta lascia di stucco gli intervistatori:
Ritengo che il presidente Biden sia il più pericoloso perché il Primo Emendamento della nostra Costituzione è la cosa più importante ma per RFK è Il presidente Biden che ha agito in un modo che nessun altro presidente, nella storia ha fatto – continua – ovvero ordinare ai media, in particolare ai social media – Facebook, Google, Instagram, Twitter, YouTube – di censurare i suoi avversari politici.
Fa più male a Biden o a Trump?
Kennedy, ha sempre denunciato di essere censurato dai media, e lancia quindi un appello agli elettori: Se hai un governo che può mettere a tacere il suo oppositore, ha licenza per qualsiasi altra atrocità.
È Biden che, per RFK jr., dovrebbe abbandonare la corsa per impedire all’ex presidente Donald Trump di rivendicare la Casa Bianca, lasciando naturalmente a lui l’onere di essere Presidente degli Stati Unit
Alfredo Durantini
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