Pigneto: cittadini esasperati scendono in piazza – Il Pigneto scende in piazza contro il degrado. A Roma ormai i cittadini esasperati e abbandonati dalle istituzioni creano comitati di quartiere per provare a denunciare la mancanza di sicurezza lo scarso servizio del trasporto pubblico e la questione spazzatura.
La capitale è allo sbando
Mancanza di lavoro, incuria e criminalità la fanno da padrone. Nello specifico, in questi giorni, nel denso quartiere popolare del Pigneto, invece delle solite denunce o comunicati, i residenti si sono organizzati per un vero e proprio corteo, invitando anche i lavoratori dell’AMA, azienda di raccolta rifiuti municipalizzata.
La giunta tace
Dalla Giunta capitolina, guidata oggi da Gualtieri, la solita cronica assenza, mentre tutti i giorni a tutte le ore del giorno, si verificano, scippi, rapine, tentativi di scasso alle auto in sosta, i tabaccai presi d’assalto anche per i “gratta e vinci” molto ambiti dai tossici di passaggio.
Al Pigneto, queste mobilitazioni non sono nuove, segno evidente, che nonostante la gravità delle problematiche, i problemi sono vecchi e cronici.
Il susseguirsi dei governi nazionali o cittadini, non smuovono di una paglia la situazione, al Pigneto come in tutta Roma, la situazione è sempre la stessa, criminalità grande per i grandi affari, criminalità diffusa nei quartieri, specie in quelli popolari ovviamente.
La Calcutta d’Occidente
Roma, come già accennato più volte è ormai la Calcutta d’Occidente, tanto è diventato il degrado in una città tra le più belle del mondo, ma che ormai può vantare solo record negativi.
Un plauso ai cittadini del Pigneto, e dei vari quartieri di Roma, che hanno capito che la difesa del proprio territorio, può passare solo attraverso la mobilitazione, sempre più diffusa, stando lontani dai politicanti dalle promesse facili, che invece di risolvere i problemi, sono essi stessi il problema.
Antonio Quagliano