Intervista a Pietro Guerini presidente di NO194 – Breve intervista all’avvocato civilista e penalista Pietro Guerini, presidente e fondatore del Comitato NO194.
Quando nasce il comitato NO194 e con quali finalità?
Il comitato NO194 è stato, da me, fondato sabato 18 luglio del 2009, svolgendo subito incontri e ad attività nelle settimane successive. Il fine è quello di far riconoscere il diritto di nascita, nel quadro della sacralità della Vita dal concepimento alla morte naturale.
Come mai la scelta “forte” di questo nome dato al comitato?
Ho inteso evitare che ci fossero dubbi sul nostro fine, dopo le varie esperienze di altri gruppi operanti nel pro life.
Quanti aderenti indicativamente, ha il Comitato NO 194 sul territorio nazionale?
Oltre trentamila, anche se i partecipanti sono parecchi meno, incide molto, su questo, la vocazione all’occultismo che ha un’origine molto datata nel mondo cattolico, tipica soprattutto di certi ambienti ecclesiastici, nascondersi per non creare proteste, un atteggiamento talvolta addirittura mascherato con accuse di esibizionismo, meglio estraniarsi e non esibirsi a scapito dei concepiti.
Il comitato NO194 al suo interno ha una forte e radicalizzata connotazione Cattolica, avete delle preclusioni verso altre confessioni o verso gli atei e gli agnostici?
Essenziale è l’anti abortismo, diversi attivisti sono atei, anche se, devo riconoscere che, la netta prevalenza proviene dal mondo cattolico.
Cosa si differenzia il comitato da altre associazioni similari e che portano avanti anch’esse la battaglia antiabortista?
La differenza sta nell’intangibilità dell’obiettivo di fondo sopra esposto, fatti salvi legittima difesa e stato di necessità in termini vitali, oltre all’uso legittimo delle armi in casi estremi da parte delle forze dell’ordine, il tutto come da Codice penale.
Cosa si propone di ottenere l’associazione nel breve periodo?
Sensibilizzare sul tema dell’aborto, sui principi e sull’obiettivo, tessendo rapporti con chi condivide le nostre finalità e con chi può essere utile al loro anche progressivo conseguimento, ma fermi restando i nostri principi, senza rinnegarli.
Quali obiettivi si pone il comitato, invece, nel lungo periodo?
Ottenere il riconoscimento giuridico del diritto di nascita, con tutte le conseguenze del caso.
Ad oggi come siete radicati sul territorio e quali attività svolge il comitato?
Il comitato è presente in molte regioni d’Italia. Organizziamo un presidio bimestralmente, ogni primo sabato dei mesi dispari di fronte a 14 ospedali in altrettante regioni dal novembre 2012. Tutti gli anni facciamo con cadenza regolare una manifestazione con susseguente corteo nelle vie cittadine di alcuni capoluoghi, come Milano, Torino, Bologna, Padova ecc.
Inoltre, eseguiamo manifestazioni locali cortei, presidi e conferenze in altre sedi, per un totale di circa un centinaio di eventi l’anno.”
Come contattarvi per avere informazioni e partecipare alle attività del comitato?
Chi è interessato può visitare il nostro sito Facebook Comitato NO194 , o può scrivere a no194@hotmail.it
Paolo Ornaghi