Il 15 marzo 1945, a Parigi, Pierre Drieu La Rochelle si toglieva la vita, sfuggendo alla condanna per collaborazionismo con il regime del Maresciallo Petain. Con la sua morte, si chiudeva la parabola di uno degli intellettuali francesi più controversi del XX secolo, un uomo che incarnò le contraddizioni e le inquietudini di un’epoca segnata da guerre e ideologie totalitarie.
Un’anima inquieta
Nato nel 1893 in una famiglia della borghesia parigina, Drieu La Rochelle mostrò fin da giovane un’indole ribelle e una profonda insoddisfazione nei confronti della società del suo tempo. La sua esperienza nella Prima Guerra Mondiale, dove rimase ferito, lo segnò profondamente, alimentando il suo pessimismo e la sua avversione per la democrazia liberale.
L’attrazione per il fascismo
Negli anni ’30, Drieu La Rochelle si avvicinò al fascismo, vedendo in esso una forza capace di rigenerare la società europea, corrotta e decadente ai suoi occhi. In Jeune Europe, nel 1927, affermava: “L’Europa si è ridotta a portare le sue chiese senza Dio, i suoi palazzi senza re come gioielli scintillanti sul seno sfatto”. La sua adesione al regime di Vichy durante l’occupazione nazista lo portò a ricoprire incarichi di responsabilità nella stampa collaborazionista.
Un’opera letteraria di rilievo
È indubbio che, Drieu La Rochelle, fu uno scrittore di talento, autore di romanzi e saggi che esplorano i temi della crisi dell’identità, della decadenza della civiltà occidentale e della ricerca di un senso nella vita. Tra le sue opere più importanti, ricordiamo i romanzi “Gilles” e “Fuoco fatuo”, da cui è stato tratto, nel 1963, l’omonimo film di Louis Malle.
Un’eredità complessa
La figura di Drieu La Rochelle continua a suscitare dibattiti e controversie. La sua adesione al fascismo lo ha reso un personaggio scomodo, ma la sua opera letteraria, per la sua profondità e il suo stile incisivo, rimane un punto di riferimento per la letteratura francese del XX secolo.
Bibliografia
Quella che segue è una breve bibliografia delle opere principali di Pierre Drieu La Rochelle, con una sintetica scheda nella speranza che si mantenga vivo il ricordo di un intellettuale che ha denunciato, criticato e combattuto la decadenza europea. Questa bibliografia fornisce una panoramica delle opere principali di Drieu La Rochelle, evidenziando la varietà dei suoi interessi e la complessità del suo pensiero.
Romanzi:
- “Fuoco fatuo” (Le feu follet, 1931):
- Un romanzo breve e intenso, che narra le ultime 48 ore di un giovane tossicodipendente, Alain Leroy, che decide di suicidarsi. Il libro esplora i temi della noia esistenziale, della decadenza e della ricerca di senso nella vita.
- “Gilles” (1939):
- Considerato il suo capolavoro, “Gilles” è un romanzo autobiografico che ripercorre la vita del protagonista, Gilles Gambier, un uomo tormentato e alla ricerca di un ideale. Il libro offre uno spaccato della società francese tra le due guerre e delle inquietudini di un’epoca.
- “L’uomo coperto di donne” (L’homme couvert de femmes, 1925):
- Opera che esplora le complesse dinamiche delle relazioni umane, in particolare quelle tra uomini e donne. Il romanzo si addentra nelle profondità della psiche umana, rivelando desideri, paure e contraddizioni.
- “Stato civile” (État civil, 1921):
- Opera che riflette sulle conseguenze della Prima Guerra Mondiale sulla società e sugli individui. Attraverso una narrazione frammentata e introspettiva, Drieu La Rochelle esplora i temi della perdita, della disillusione e della ricerca di identità.
Saggi:
- “Giovane Europa” (Jeune Europe, 1927):
- Un saggio politico in cui Drieu La Rochelle esprime la sua visione di un’Europa unita e rinnovata, libera dai nazionalismi e dalle divisioni. Il libro riflette il suo interesse per il fascismo e la sua critica alla democrazia liberale.
- “Socialismo fascista” (Socialisme fasciste, 1934):
- Saggio politico in cui l’autore espone le sue idee, sostenendo una forma di socialismo nazionale e autoritario.
- “Misura di Francia” (Mesure de la France, 1922):
- Saggio che esamina la condizione della Francia nel periodo successivo alla Prima Guerra Mondiale. L’autore riflette sulla perdita di valori tradizionali e sulla necessità di un rinnovamento nazionale.
Poesia:
- “Interrogazione” (Interrogation, 1917):
- Raccolta di poesie giovanili, ispirate in parte alle sue esperienze nella Prima Guerra Mondiale.
- “Fondo di cantina” (Fond de cantine, 1920):
- Raccolta di poesie.
- “Lamento contro ignoto” (Plainte contre inconnu, 1924):
- Raccolta di poesie.
Altre opere:
- “La commedia di Charleroi” (La comédie de Charleroi, 1934):
- Raccolta di novelle.
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