Parigi: nordafricano aggredisce i passanti – Parigi: Mercoledì 11 gennaio alla Gare du Nord un ventenne nordafricano ha aggredito con un punteruolo i passanti e solo l’intervento delle forze di polizia ha fermato l’aggressione.
Lo scenario non è nuovo: Parigi, stazione della Gare du Nord, situata vicina alla periferia o – per dirla alla francese – alla banlieue du Nord, che collega importanti snodi, tra cui gli aeroporti maggiori della capitale francese.
La polizia spara
In questo caso, il primo ad intervenire è stato un poliziotto fuori servizio, che ha fatto fuoco ferendo il soggetto, che riporterà ferite che lo costringeranno al ricovero in ospedale con prognosi riservata.
Arrivati sul posto i rinforzi – e messo in sicurezza il luogo del misfatto – nulla la stampa lascia trapelare, ma non è difficile immaginare che anche questa volta, come ragionevolmente si scoprirà a breve, l’uomo non identificato è immigrato, di prima o seconda generazione.
Matrice islamica?
D’altra parte, non sorprenderebbe se frasi che gridava al momento dell’assalto, fossero i soliti proclami alla guerra islamica o giù di lì.
A pensar male si fa peccato, ma il più delle volte ci si azzecca. Anche perché la Francia che ha ormai una nazionale di calcio dall’aspetto più africano che francese, per cui è teatro di scenari deliranti come quello appena raccontato.
E per concludere, qualche ben pensante potrebbe insinuare che la Francia ha avuto un impero coloniale, pertanto vi succedono questi misfatti; eppure, basterebbe andare pochi anni addietro e scoprire che, invece, avere delle colonie non solo non significava alimentare miseria e terrorismo, ma al contrario avrebbe potuto essere una possibilità di sviluppo, per i popoli colonizzati. La società multiculturale, invece, a differenza del colonialismo, ha clamorosamente fallito.