Nuovi guai per la Ferragni, l’inchiesta punta sulla bambola Trudi – Non c’è pace per Chiara Ferragni, la nota influencer da oltre un mese investita dallo scandalo che ne sta minando l’immagine pubblica.
Ora risulta indagata non solo per il pandoro-gate o per la donazione inerente alle uova di Pasqua, ma anche per il caso della bambola Trudi finita negli scorsi giorni al centro dell’attenzione dei media.
Nel mirino le bambole Trudi
L’ipotesi di truffa aggravata avanzata dalla procura di Milano comprende dunque tre diverse campagne di marketing condotte da Ferragni: il pandoro “Pink Christmas” di Balocco, le uova di Pasqua di Dolci Preziosi e una bambola prodotta da Trudi.
Le accuse si riferiscono a presunte irregolarità nelle pratiche di finanziamento di iniziative contro il cyberbullismo, l’omofobia oppure a favore degli ospedali, attraverso la vendita dei prodotti sopracitati.
Ovviamente le accuse di truffa aggravata devono ancora essere provate. E non è escluso che, alla fine delle indagini, i magistrati ne chiedano l’archiviazione.
Il sistema Ferragni
Ma è chiaro che siamo di fronte ad un sistema, ovvero, utilizzare la beneficenza e campagne di sensibilizzazione a favore di una od altra faziosa causa in voga nel mainstream e molto care ad una certa sinistra, per avere un ritorno di immagine, attraverso i milioni di beoti che pendono dalle labbra della coppia di influencer (i Ferragnez), detentori di chissà quale verità e in possesso di chissà quali meriti, e che, alla fine producono solo profitti per le loro tasche.
L’impero Ferragni diviso tra tre diverse società ha generato ricavi aggregati per 33,3 milioni nel 2022.
Siamo sicuri che la vicenda non finirà qui, seguiranno, sicuramente, aggiornamenti, quel che però sembra ormai vero è che una certa parte politica, dopo aver assunto la coppia di influencer come a paladini della giustizia e portatori del verbo delle lotte libertarie ( se il diritto alla pratica omicida dell’aborto e l’indottrinamento alle nuove generazioni delle teorie di genere e della deriva transgender, possano considerarsi tali), stia, pian piano prendendo le distanze e scaricando i due individui, lasciandoli, dopo averli usati al proprio destino.
Paolo Ornaghi
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