Mancanza di fede è quando il sacerdote concede la santa Comunione ad un pubblico peccatore non ancora redento, se permette che il fedele tocchi con le mani la particola, quando trascura il sacramento della Confessione, quando “sposa” due omosessuali, o snocciola più consigli che Rosari, quando celebra la Santa Messa in condizioni indegne, se partecipa ai gay pride, o dichiara la 194 caposaldo intoccabile, quando copre uno scandalo, quel sacerdote rinnega il proprio ruolo di padre e di educatore alla fede.
Quando invita la Bonino in chiesa e costei rivendica i suoi 15.000 aborti, quel sacerdote tiene in mano, insieme a lei, la maledetta pompa con la quale la sciagurata aspirava i corpi di anime innocenti.
Il Vescovo che rifiuta di aiutare un posseduto manca di fede nella potenza risanatrice di Cristo, manca di carità verso il fratello e non manca di collaborare con chi lo tormenta.
Quando i cardinali si rifiutano di evangelizzare gli islamici tradiscono il sacrificio di chi è morto combattendoli, consentendo anche a loro di nascere cristiani e di godere dell’enorme privilegio di esser diventati sacerdoti di Cristo.
Benedire il peccato
Benedire il peccato, tollerare l’intollerabile, sottostare alla religione della sottomissione, rifiutare l’evangelizzazione degli infedeli e la benedizione dei fedeli, votare partiti abortisti ed atei, sprezzare i segni divini, negare l’esistenza dei demoni, rifiutare le verità di fede, accettare l’invasione delle nostre terre, non può e non deve considerarsi una mera, libera, legittima interpretazione del Vangelo.
Costoro non hanno letto il Vangelo.
Se l’hanno letto, non l’hanno capito.
Se l’hanno capito, l’hanno tradito.
Nei primi due casi li accuso, quantomeno, di negligenza.
Nel terzo, di un tradimento voluto, ricercato, realizzato in piena coscienza, tradimento nel quale il pastore trascina anche le anime a lui affidate, meno responsabili, ma, spesso, non incolpevoli.
Da Guida a Giuda!
Una Chiesa che Guida e non tradisce esiste è solo da cercare