LGBT al bando in Russia, prendiamo esempio – LGBT al bando in Russia: la tradizione e il buonsenso sono punti fermi – grazie a Dio – in casa Putin.
Il Ministro della Giustizia russo ha inoltrato formale richiesta alla Corte suprema affinché il movimento arcobaleno sia dichiarato estremista – leggi indesiderato – nella Federazione russa.
Una misura necessaria
Il 30 novembre 2023 la questione sarà discussa dalla Corte, mentre il Ministero ha definito il movimento arcobaleno quale attività sovversiva di incitamento alla discordia sociale e religiosa.
In un Paese multietnico, multiculturale e multireligioso come la Federazione russa, che consente libertà di culto e celebrazione delle tradizioni alle diverse etnie che lo compongono, la decisione appare di assoluto buon senso.
Difendere l’identità
La difesa del proprio Paese passa soprattutto dalla difesa della propria identità.
Certamente in Russia non assisteremo mai a bestialità quali togliere i crocefissi dalle scuole o emanare ordinanze antitradizionali a favore di minoranze non autoctone come invece accade nell’Italia del XXI secolo.
Multiculturalità non significa rinuncia alla propria identità.
Il modello russo ha molto da insegnare e l’Italia in primis, come l’Europa occidentale, hanno molto da imparare.
Cristian Borghetti
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