Le folli pretese UE sulle case degli italiani – Le politiche ambientaliste UE altro non sono che un modo per incrementare la speculazione e, dal punto di vista culturale, il classismo perpetuato dai fanatici europeisti.
Le folli pretese UE
Non tutti sono in grado di ottemperare alle norme su casa e auto, sicuramente non senza indebitarsi.
Ma a quanto pare Bruxelles non fa i conti con il Paese reale. Per combattere il “cambiamento climatico” occorrerebbe innanzitutto smetterla di delocalizzare in Paesi che dell’inquinamento se ne fregano altamente, riportando la produzione in Europa e difendendola dalle concorrenze straniere (cosa che inizialmente mosse l’esigenza di un’Europa unita, oltre alle belle parole su pace e amore).
Cosa ci costa la politica green
Quindi per permettere al capitalismo di continuare a sporcare il pianeta, noi comuni mortali nel Vecchio Mondo dobbiamo pagarne il prezzo, senza un ritorno apprezzabile.
Il tutto con il plauso di chi, galvanizzato dal manifesto di Ventotene e dagli accordi di Maastricht, sostiene che “se non puoi fare ciò che chiede l’Europa meriti la tua situazione di indigenza”.
Una vergogna, dunque, ma è una parola che i vertici UE non conoscono.
Lorenzo Gentile