La svolta ecologista. Progetto neo-gnostico? – L’attenzione e l’amore per la natura non sono un’invenzione dell’uomo moderno. Sono sempre esistiti e sono stati stati declinati in forme diverse da tutte le culture sia in Oriente che in Occidente. Ma l’ecologismo attuale ha assunto caratteri propri che lo connotano in modo particolare.
Ciò che risalta nell’ideologia “green” contemporanea è la contrapposizione della Natura all’Uomo. La prima innocente, il secondo delineato con connotati negativi.
Vi sono chiari segnali che dietro l’amplificazione delle tematiche ambientaliste vi sia un progetto con fini ben più lontani che non il sia pur doveroso rispetto della natura.
A pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. Pare dicesse così Giulio Andreotti, uno che sprovveduto non era. Forse si potrà essere tacciati di complottismo, ma vi sono elementi per credere e sostenere che l’ideologia “verde” sia uno strumento nelle mani delle élite mondialiste per imporre una governance di impronta neo-gnostica.
I personaggi
Personaggi come Mario Monti o George Soros hanno sostenuto l’opportunità di approfittare della crisi economica ed energetica per “far digerire” ai popoli provvedimenti che in altri momenti non sarebbero stati accettati altrettanto supinamente e che sono funzionali agli obiettivi di un governo sovranazionale di “illuminati” che saprebbe quale sia il vero bene dell’umanità. Una umanità fatta di poveri ignoranti a cui va fatto comprendere, con le buone o con le cattive, che deve smettere di riprodursi (contraccezione, aborto, omosessualità) e se possibile, autoeliminarsi (eutanasia). Sono noti i finanziamenti e le campagne pro-aborto della Open Society Foundation del già citato Soros.
E che dire della frase più che esplicita del principe Filippo, noto massone, consorte della Regina Elisabetta: “Se dovessi reincarnarmi vorrei essere un virus letale per eliminare la sovrappopolazione. La crescita dell’uomo è la più grave minaccia per il Pianeta“. Checchè si possa pensare, tutto ciò sembra proprio avere le caratteristiche di una neo-gnosi. La VITA è il loro nemico. Il Demiurgo, maligno creatore della vita, deve essere sostituito da un Pleroma indistinto a cui solo pochi iniziati possono accedere. Dietro l’amore ed il rispetto della natura si cela l’odio per l’uomo, visto come unica causa del degrado ambientale, quasi come corpo estraneo da sopprimere per
salvaguardare la nuova divinità, o meglio idolo: Geo.
Non è forse questa malsana idea la versione attuale dell’antico concetto gnostico, una sorta di moderna eresia catara, per cui la massima aspirazione dell’uomo deve essere la sua estinzione materiale? In quest’ottica e per questi signori, al fine di accelerare la svolta ecologista, diventa necessario non solo approfittare della crisi, ma acuirla.
Ecco alcuni esempi, presi da personaggi più o meno consapevoli del reale fine ultimo delle loro affermazioni e azioni.
Federico Signorini, Direttore Generale della Banca d’Italia, ha affermato che il costo dell’energia deve aumentare per continuare il processo di conversione al green. Ditelo alle famiglie che non sanno come fare ad arrivare alla fine del mese o a quei commercianti ed
imprenditori che si vedono costretti a licenziare o addirittura a chiudere le loro attività. Renato Mazzoncini, numero uno di A2A (società multiservizi in ambito energia ed ambiente, per il 50% di proprietà dei comuni di Milano e Brescia) si è detto contrario alle centrali nucleari perché potrebbero ostacolare lo sviluppo delle “fonti rinnovabili”.
E in attesa delle fonti rinnovabili mandiamo in malora famiglie ed imprese. Il sindaco di Milano, Sala, ha varato l’interdizione dell’ area B di Milano (praticamente gran parte della città) ai veicoli più inquinanti, cioè alle auto di coloro che non si possono permettere di cambiarla ogni due anni e nemmeno ogni cinque. Così solo i ricchi borghesi con SUV di ultima generazione o con l’ultimo modello di auto ibrida potranno tranquillamente girare per la città.
Hai capito il democratico e progressista sindaco meneghino!
Una volta si diceva che i “Verdi” erano come l’anguria: verdi fuori e rossi dentro.
NO! Sono grigi come i vestiti dei banchieri e degli eleganti frequentatori dei vari meeting internazionali.