La Svezia che piace ai liberal – Tutti conosciamo la Svezia, e sappiamo che il mondo liberal ne fa una bandiera per quanto concerne le tematiche relative a gender ed immigrazione.
La Svezia però è una nazione del nord Europa con una storia affascinante che i nostri avversari ignorano o fingono di ignorare.
Vediamo di seguito di smontare alcuni dei più usati cliché sulla nazione scandinava.
Accolgono i migranti nonostante non abbiano mai avuto colonie.
Falso.
La Svezia finisce la sua era coloniale a ridosso dell’inizio della nostra. Formalmente non divenne mai un impero, ma colonizzò (nel senso predatorio e violento del termine per come lo intende il vocabolario britannico) parti di territorio nell’America del Nord ed in Africa, l’attuale costa d’avorio.
Non commisero mai crimini contro l’umanità.
Per i parametri d’oggi è falso: sterminarono intere popolazioni nei Caraibi e trattarono il mercato degli schiavi.
Furono sempre estranei all’estremismo religioso.
Falso.
Le tribù pagane che popolavano quei luoghi erano brutali e sanguinarie e praticavano regolarmente sacrifici umani.
Soltanto con la conversione al cristianesimo avvenuta tra l’VIII e l’XII secolo quelle terre poterono conoscere la civiltà e la pace.
Sono un’economia sana
Su questo punto come dargli torto?
Conservano la loro sovranità monetaria compresa la valuta nazionale, la Corona Svedese.
Non muovono mai guerra a nessuno
La Svezia è attualmente in trattativa per l’ingresso nella NATO e in seguito al conflitto Russo-Ucraino ha aumentato il budget per le spese militari e reintrodotto la leva obbligatoria.
Gianluca Cocco