La profezia di Victor Orban: l’Europa si prepara alla guerra
Lo dicono i politici, lo ripetono i media: a Bruxelles stanno lavorando per trovare una soluzione che permetta all’Unione di dichiarare guerra alla Russia, ma troveranno il bandolo della matassa?
Giocare a poker con Putin
È cosa più facile a dirsi che a farsi, perché Putin non è un ingenuo, anzi, è uomo di alte capacità.
Il Presidente Russo non è un attore di Hollywood o un magnate dell’industria, ha scalato la vetta del KGB sovietico in cui sopravvivere non è mai stata cosa scontata, è un politico riflessivo che non ha mai ceduto all’emotività.
Chi pensa di trarre in inganno l’orso russo sbaglia, commette un errore madornale: Putin vale dieci volte tutti i leader europei messi insieme.
L’assurda corsa verso l’abisso
La Russia non attaccherà mai un Paese Nato, non fornirà mai il pretesto per scatenare una guerra che vincerebbe comunque, ma che non ha interesse a combattere.
Questa maledetta Europa deve comunque cessare di esistere, in un modo o nell’altro per il bene degli Stati quando non ne saranno più membri.
A conti fatti, meglio un Putin Presidente che una Meloni Prime Minister – usiamo la lingua del nemico che tanto piace alla Premier della Garbatella – quanto meno di tante bestialità non avremo un domani che un lontano ricordo.
Cristian Borghetti
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