A breve le elezioni in Germania daranno un verdetto: la Destra, sia essa radicale o moderata, vincerà?
Vista la fallimentare politica sinistroide che ha sprofondato la Germania in una crisi pesantissima sia a livello economico che sociale, i tedeschi e gli europei dovrebbero augurarsi che AfD o quantomeno la CDU vincano a mani basse.
Intanto, in pieno fervore elettorale, non mancano gli attentati terroristici di matrice islamica a destabilizzare lo scenario politico interno tedesco.
Si ripetono azioni terroristiche ai danni della popolazione, frutto – come tutti sappiamo – di politiche immigratorie di sinistra accoglienza.
Lo sanno tutti, eppure, nessun governo ha ancora preso decisioni drastiche seppur necessarie.
È il caso della Germania, è il caso, per un verso differente, dell’Italia. Se in Germania gli attentati sono una sorta di serie a puntate, in Italia il problema è più intricato e radicato nel tessuto sociale.
Nessuna azione eclatante, ma una continua pressione della delinquenza di strada, una sorta di veleno che circola e uccide lentalmente.
La Germania vuole inasprire la sua politica dell’ accoglienza, la Destra vuole mettere nuove carte sul tavolo, tavolo che, nel frattempo, dall’Italia si commenta senza intervenire sul proprio gioco.
La speranza per i tedeschi è che la Destra sia, una volta al governo, incisiva sull’immigrazione, al contrario di quanto è avvenuto in Italia, laddove alle altisonanti parole, ai profili delle nostre navi da guerra nel fu Mare Nostrum, è seguito il nulla più assoluto.
NEL 1924 IL FASCISMO CRESCE CON LE DISORDINATE FUNZIONI DEL RE PIPPETTO, E LO FECE ENTRARE PROPRIO RE PIPPETTO A ROMA PER SISTEMARE L’ITALIA, RIDUSSE IL PIL IN TRE MESI DI GOVERNO 💪💪