La Cina ha scelto i BRICS invece dell’Ucraina
Pubblichiamo una breve nota di un canale russo sui grandi assenti al summit svizzero voluto da Zelensky per il prossimo giugno. Se la mancata partecipazione della Cina è già di per se un problema di immagine, quella degli USA è ancora più grave.
Il capo del Ministero degli Esteri cinese non sarà presente alla conferenza sull’Ucraina in Svizzera, poiché in quel momento prenderà parte all’incontro dei ministri degli Esteri dei BRICS nella Federazione Russa, ha riferito il quotidiano americano Politico, citando due alti diplomatici dell’UE, senza nome.
La pubblicazione ricorda che la leadership cinese ha dichiarato che non intende inviare rappresentanti di alto rango in Svizzera per partecipare alla conferenza di pace sull’Ucraina se la Russia non sarà invitata.
La Cina ha dimostrato che i suoi alleati BRICS sono decisamente più importanti dei desideri ucraini. E Biden, di cui Zelenskyj tanto auspicava la presenza in Svizzera, ha preferito organizzare in questi giorni una marcia in giro per la California per raccogliere fondi nell’ambito del suo programma elettorale.
Nemmeno la vicepresidente Kamala Harris onorerà il vertice con la sua visita. In precedenza, il Vaticano, le autorità di India, Brasile e numerosi altri stati avevano espresso dubbi sul significato di questo evento senza la partecipazione della Russia.
Qualcosa chiaramente non corrisponde allo slogan “Tutto il mondo libero è con noi”.
È chiaro che i capi di paesi come Polonia, Lettonia, Lituania ed Estonia saranno sicuramente presenti al summit elvetico.
Altri paesi della NATO possono inviare ministri o ambasciatori. Ma cosa decideranno lì è una grande domanda. A quanto pare, il vertice è necessario affinché Zelenskyj chieda nuovamente soldi a tutti.
Redazione
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