I negoziati non segreti ma con poca pubblicità di Junker, chiamatelo pure Colpo di Stato – Sì, proprio così, togliamo ogni velo di ipocrisia di stato (la S minuscola è necessaria): l’intervista rilasciata dall’ex Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker al quotidiano Sole 24Ore è, nei fatti, una denuncia di un fatto gravissimo.
Gravissimo è che il signore in questione, trovandosi in difficoltà con i Presidenti del Consiglio italiano si sia avvalso di negoziati non segreti ma con poca pubblicità per ottenere quello che, evidentemente, non otteneva dai Presidenti del Consiglio in carica.
La dichiarazione di Juncker
Ancor più grave sarebbe se si rivelasse vero che, gli ultimi due Presidenti della Repubblica, abbiano collaborato e perché no tramato contro i Governi in carica.
Il signor Juncker è stato presidente dell’Eurogruppo dal 2005 al 2013 e presidente della Commissione dal 2014 al 2019 e dichiara, come ha fatto, che: Con Giorgio Napolitano e poi con Sergio Mattarella, che appartiene alla schiera dei presidenti che ho appena citato, ho spesso negoziato, non dico in segreto ma senza troppa pubblicità, quando avevo dei problemi con i primi ministri italiani.
O meglio, quando i primi ministri italiani avevano dei problemi con il presidente della commissione europea. Amavo i miei scambi con Giorgio Napolitano. Ascoltando le sue descrizioni della vita dall’interno del governo italiano sono diventato uno specialista di cose che non dovevo sapere.
La figura del Presidente
Se non è l’autodenuncia di aver promosso un Golpe istituzionale, in uno dei paesi membri, utilizzando rapporti non segreti ma senza troppa pubblicità con le massime cariche dello Stato qualcuno, per favore, ci spieghi cos’è.
Ricordiamoci quali sono le funzioni del PdR: il Presidente della Repubblica si configura come un potere neutro, ovvero posto al di fuori della tripartizione dei poteri (legislativo, esecutivo o giudiziario). Svolge una funzione di sorveglianza e coordinamento, secondo le norme stabilite dalla Costituzione italiana, di cui è garante.
Un fatto gravissimo
Dove sta scritto che può trattare con capi di stato esteri (o di organizzazioni sovranazionali) all’insaputa del Governo (potere esecutivo) e del Parlamento (potere legislativo)?
Siamo curiosi di sapere quali azioni intraprenderanno, il centrodestra di governo e il Parlamento, per garantire e restituire la sovranità nazionale calpestata dalla Commissione EU con la allegra benevolenza di due Presidenti per ben due mandati consecutivi.
Alfredo Durantini
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