I corsi sull’affettività: il nulla in cattedra – La Schlein parla e non straparla ed è un evento più raro della recente aurora boreale.
La signora chiede che nelle scuole venga introdotta l’educazione affettiva per interrompere il cerchio dei femminicidi.
Chi, con un po’ di cuore, può negare si tratti di una ottima idea?
In famiglie in cui la madre lavora come una schiava dell’Alabama, il padre ha la stessa autorevolezza del bidello, i nonni sono rinchiusi negli ospizi e il cane in passeggino è il secondo figlio, la proposta della Schlein è ragionevole, o meglio, la proposta della Schlein sarebbe ragionevole se a farla non fosse la Schlein.
Il doppiogioco del PD
Conoscendo il soggetto e le di lei aspirazioni ed inclinazioni sospettiamo che quello che ha in mente, dalla cattedra della sua lesbofilia è ben altro che spiegare ai ragazzi come si reagisce ad una pena d’amore, cosa significa il sesso per una donna adolescente e cosa la passione per un giovane maschio.
Ma se anche i propositi della Schlein non fossero macchiati dalla sua vicinanza al mondo omosessuale rimane insoluto il problema di fondo: una scuola senza Dio in una società senza Dio a quali valori si appellerà?
Quale morale?
La morale sulla quale costruiranno la moralità dei nostri giovani sarà, ancora una volta, quella imperante, fortemente anticattolica, follemente inclusiva.
E come si potrà insegnare l’amore negando o ignorando La Fonte dell’Amore? Sarebbe come insegnare a nuotare negando l’esistenza dell’acqua.
Che ci provino … Ed auguri vivissimi.
Davvero pensano di indicare la via dell’amore umano rifiutandosi di discernere l’amore malato da quello sano?
E se non deve esistere un’etica sessuale perché tutto può essere consumato con tutti e sempre, perché dovrebbe esistere un’etica dei sentimenti?
Tutti i controsensi del mondo moderno
L’insegnamento a cosa si ridurrebbe se non ad un non uccidere? Andrebbe ricordato, però, che anche il non uccidere recede a mero consiglio se prima non si ama Dio e, per mezzo Suo, per Grazia Sua, non si capisce il senso della vita ed il valore del prossimo.
Se posso comprare ovuli e spermatozoi, se posso strappare un figlio ad un madre surrogata, come e per quali astruse vie mi insegneranno a rispettare la mia fidanzata?
Vorranno fare corsi di psicologia? Quale? Come?
La psicologia aiuta se l’intervento è tempestivo, curato, accurato e soprattutto personale.
Non avrebbe senso lo psicologo in classe quando fuori della classe è stato sbattuto il più grande psicologo dell’Universo, il Superman degli psicologi … Certo Gesù Cristo.
Il Quale insegna che la Via è Lui e la via dell’equilibrio personale è la preghiera, la padronanza di sé, la santa Messa, la confessione, l’eucarestia … dunque, ancora e sempre, Lui!
Senza tutto ciò non regge niente, crolla tutto; credete potranno reggere i corsi laici, femministi ed omo-inclusivi della scuola di oggi?
Siamo seri, per favore!
Irma Trombetta