Gli agenti segreti morti sul lago Maggiore – Breve storia triste: Leonardo ha appena firmato un contratto per produrre droni Kamikaze in partnership con l’azienda israeliana RADA, solo il caso vuole che alcuni giorni dopo una ventina di agenti dei due stati, in pensione nonostante siano abbondantemente sotto l’età pensionabile, si trovi per festeggiare il compleanno di uno di loro su una barca ormeggiata nel paese dove casualmente ha sede la Training Academy A. Marchetti di Leonardo, dove per l’appunto si imparano a guidare detti droni.
La barca affonda.
Fine.
Qualche domanda
Le domande che questo “incidente” lascia sul pelo del lago Maggiore sono molte, troppe forse per una piccola testata come il 2diPicche.
Non abbiamo informatori e gole profonde che svelino se ci sono arcani o è solo una coincidenza dettata da un destino cinico e ladro.
Restano i fatti riportati dalla stampa nazionale:
Come il numero di “agenti” ex o meno che fossero concentrati su una sola barca, pure gestita da una persona vicina ai “servizi” (ok ma quali italiani o israeliani?).
E poi la velocità con cui sono state acquisite, dagli operatori sanitari accorsi, i rapporti e le documentazioni degli interventi di salvataggio evidentemente nell’intento di evitare che i nomi dei soggetti coinvolti fossero resi pubblici.
Operazioni di salvataggio osservate da elicotteri militari che non sono intervenuti, forse per le condizioni meteo… Forse.
Così come non risultano prenotazioni alberghiere per la bella comitiva ma, sembra, che fossero usati degli appartamenti nelle “disponibilità” (di chi?).
Comitiva che si sarebbe intrattenuta sul lago a causa della perdita di un volo per i convenuti israeliani.
Agenti israeliani rimpatriati però di fretta e furia con un volo speciale del Mossad dopo la tragedia.
Tutta questa riservatezza per una festa tra vecchi amici?
Certamente, sicuramente, forse e probabilmente ma, con i “servizi” in ballo, la cortina fumogena è garantita anche solo per un compleanno finito in tragedia.
E di droni, aziende militari e valigette con documenti segreti non se ne parli per carità!
Alfredo Durantini