Germania: valanga AfD: uscita dall’euro in arrivo? – Dopo l’espulsione dal gruppo “Identità e Democrazia” in Ue, Afd marcia sulla Germania e adesso il Cancelliere tedesco Olaf Scholz trema.
Il karma gira: cacciati dalla coalizione conservatrice europea di cui fa parte anche FdI – rammollito, bollito e asservito – Afd, raccogliendo consensi in Turingia e Sassonia, leva i vessilli: Germania fuori dall’Europa!
La Germania, per sopravvivere, non ha bisogno della Ue. La Ue, al contrario, ha bisogno della Germania.
Così si esprime Alice Weidel, a capo di Alternative für Deutschland.
Turingia e Sassonia sono territorio conquistato sul campo, dove Afd ha posto i primi picchetti:
Non vogliamo distruggere cose, le vogliamo riformare, ma questo può avvenire soltanto se i nostri partner europei capiscono che devono rispettare i nostri interessi più vitali. La Ue dovrebbe comportarsi di conseguenza. Solo a queste condizioni un’uscita della Germania dall’Ue non si renderà necessaria.
Intanto Afd fonda un gruppo al Parlamento europeo alternativo a quello dei patrioti da cui è stato estromesso e il suo colpo di coda colpisce in pieno il cancelliere Olaf Scholz che si è affrettato a definire «preoccupanti» i risultati.
Afd marcia e marcerà sola piuttosto che male accompagnata e a poco vale la mobilitazione generale della “Brandmauer”, la linea rossa anti Afd che non preoccupa la Weidel.
Afd raccoglie preferenze soprattutto presso i lavoratori tedeschi e tende la mano a tutti coloro che vogliano impegnarsi per il futuro della Germania, strizzando l’occhio all’Austria, alla alleata Fpö, guidata da Herbert Kickl.
Potremmo parlare di corsi e ricorsi storici, come diceva Vico, ma la speranza è che una nuova alba illumini l’Europa ad est, in Germania, laddove la luce di un nuovo sole sorga per spazzare via le sinistre tenebre.