Forlì: rissa a colpi di accetta tra nordafricani – L’immigrazione clandestina e selvaggia torna a seminare panico e violenza nelle nostre città.
Teatro di questo ennesimo esempio di brutalità degli immigrati africani è stato il centro di Forlì, dove – davanti ad un bar gestito da extracomunitari- tre marocchini se le sono date di santa ragione a colpi di accetta.
Uno di loro ha usato persino il sellino di una bicicletta come oggetto contundente.
In pieno giorno
Ogni commento risulta dunque superfluo.
Oltretutto la vicenda è accaduta in piano giorno, davanti gli occhi attoniti e sconcertati della cittadinanza, oramai presa di balordi senza scrupoli, abituati a regolare i conti con brutalità e violenza inaudita.
Un ennesimo caso di rissa incontrollata, che è finita relativamente bene, considerato che avrebbe potuto restare coinvolto qualche passante inerme, che si fosse trovato casualmente nei paraggi.
C’è un problema sicurezza
Questa è la situazione dominante in tutte le principali città italiane, dove caos, degrado e violenza la fanno da padrone. Quasi sempre per0etrati da immigrati disadattati, che non hanno nessuna voglia di integrarsi e che sono sistematicamente dediti alla delinquenza.
I cittadini sono soli
Ovviamente, di fronte tale situazione drammatica, lo stato è completamente assente ed i cittadini sono abbandonati a sé stessi. Ragion per cui l’ultima possibilità di sopravvivenza etnica degli italiani è quella della giustizia sommaria.
Oggi più che mai l’unione di tutti i patrioti è necessaria e non più differisce, allo scopo chiaro di ridare speranza ad un popolo totalmente piegato alle ragioni della globalità più gretto e deteriora, di cui l’immigrazione incontrollata non è che una manifestazione chiara e devastante.
Giustino D’Uva