Fedez al timone di una nave ONG? – La provocazione di Fedez ha stancato sul nascere: la proposta del rapper di acquistare una nave per farne la sua ONG personale rientra più nella strategia del suo essere influencer con la concreta intenzione – concetto già sfruttato dai giornalai di sistema tramite articoli kamikaze, incuranti delle critiche che gli pioveranno addosso – di ottenere uno straccio di attenzione e ritagliarsi un angolo di visibilità, all’insegna di “nel bene o nel male ma che se ne parli”.
Il solito copione dei Ferragnez
Il classico dei Ferragnez non stupisce: passare dalla beneficienza in Lamborghini al buonismo immigrazionista sullo yacht propina una forma di protagonismo malato e pericoloso.
La strategia è ormai nota e pubblicata a più riprese sui social, giorno dopo giorno, ed ha il solo scopo di fare effetto su una schiera di progressisti incalliti e su un esercito di detrattori che abboccano all’amo.
Attenzione alla trappola degli influencer
Sia gli uni che gli altri devono aprire gli occhi: i primi per non essere truffati ideologicamente, i secondi per non dare ingenuamente man forte alla speculazione della famiglia di influencer milanese, scatenando un volgare vittimismo fatto di lacrime asciugate con banconote da 500 euro.
La speculazione corre su IG
Nessuno vuole i morti in mare, più poveri per le strade, ma non è certo grazie a questi imbonitori da social media che il mondo avrà una via di salvezza. Puntare i piedi sui porti aperti, senza pensare ad una soluzione a monte, testimonia come il progressismo – di cui Fedez & C. sono sponsor – abbia più a cuore il cambiamento fine a sé stesso che genera profitto per loro stessi, che una reale risoluzione dei problemi.
L’attacco alla nostra cultura
Perseguire sulla via tracciata dai Ferragnez, che non risparmia un colpo alla struttura della famiglia, alla cultura, all’identità nazionali, ha la sola conseguenza di distruggere l’essenza dell’italiano – un tempo santo, poeta ed eroe – riducendolo ad un individuo privo di identità, schiavo di un sistema malato, adulatore a braccia sollevate di falsi miti da circo itinerante che gira l’Italia dietro lauti compensi.
Nulla di nuovo sotto il sole, se non che il sole è alto in cielo e l’italiano deve aprire gli occhi e svegliarsi.
Lorenzo Gentile