Far ascoltare il battito del cuore del feto: depositata la proposta di legge – Lo scorso 16 maggio, un coordinamento di varie associazioni riconducibili all’area provita si sono recate presso la Corte di Cassazione per il deposito di un disegno di legge, che prevede la riforma della legge 194/1978, che disciplina l’interruzione volontaria di gravidanza.
La proposta, nello specifico, chiede l’introduzione del comma 1bis, al fine di obbligare il medico della donna che intende abortire a farle vedere il nascituro ed a farle ascoltare il battito dello stesso.
Il prossimo passo sarà la raccolta delle firme, finalizzata a far pervenire in Parlamento una legge sacrosanta (dal punto di vista etico e giuridico), che tenga realmente conto della tutela della vita in tutte le sue forme, dal concepimento alla morte.
Si tratta di una proposta di legge utile a scardinare il meccanismo malato della macchina degli aborti di stato e di dare un segnale forte a quelle donne che forse, sentendo il battito del cuore del loro nascituro, decideranno di schierarsi per la vita e non per la morte.
Redazione