Elezioni europee: burattini e burattinai

Elezioni europee: burattini e burattinai
Elezioni europee: burattini e burattinai

Si avvicinano le elezioni europee. Ma per quale Europa?

Questa così come strutturata non è di certo l’Europa dei popoli. Cosa ci aspetta dopo il voto de l’8 e 9 giugno?

I padroni del vapore

Noi europei di fatto non abbiamo alcuna possibilità di incidere sulle dinamiche politiche del pianeta, ma siamo tenuti ad eseguire ordini impartiti, come ci inducono a credere, dai vertici dell’unione europea ma in sostanza formulate dai nostri padroni ovvero gli USA e dalle oligarchie massoniche al comando di organismi come Word Economic Forum, NATO, ONU, OMS, club Bilderberg, BlackRock e Aspen Institute.

L’Europa che muore

I popoli d’Europa non contano nulla e non decidono alcunché, sono vessati, umiliati e se qualcuno si ribella o cerca di alzare la testa viene stritolato dalla censura e dal politicamente corretto, i paesi europei vengono invasi, le ricchezze depredate i paesaggi deturpatati, la cultura è stata cancellata e la società è stata imbarbarita e i giovani, in tutto ciò, son i primi, anche se inconsapevoli, ad essere penalizzati.

L’attacco alla sovranità

Tutto ciò non è un caso, questa Europa totalitaria e materialista e che si basa sulla truffa dell’euro e del debito pubblico e stata creata proprio con l’intento di depotenziare la sovranità delle nazioni, colpire le economie la nostra entità etnica e le nostre millenarie tradizioni, per un passaggio prodromico all’installazione di un nuovo ordine mondiale che si prefigge di istituire un governo centrale un unico idioma un’unica moneta ed una religione universale, in un quadro di decrescita, transumanesimo ed iper-sorveglianza, dove le élite mondialiste  detengono immensi capitali grazie ai quali controllano la finanza i media i governi la magistratura, che tramite agende politico-economiche dettano gli obiettivi ed indirizzano a loro piacimento, quello che secondo loro, per mezzo di un organismo come l’ONU è la via per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti, ma in realtà, detta le regole a loro più congeniali per controllarci.

Il ricatto alle nazioni

Appunto per ottenere il controllo su l’Europa tutta si avvalgono di tecniche per ridurre in miseria le nazioni e le loro popolazioni minando la sovranità monetaria, aumentando il debito pubblico, incrementando la pressione fiscale, delocalizzando la produzione alimentando la disoccupazione portando le nazioni a vendere i gioielli del patrimonio pubblico, veicolando l’economia dei paesi con vincoli di bilancio incrementando i tassi di interesse, introducono spreaded inflazione, predispongono una giustizia elefantiaca e faziosa, favorendo immigrazione clandestina e il malaffare la malavita e la corruzione, portando i nostri giovani al precariato e al nomadismo lavorativo.

Siamo troppi?

In ossequio alle teorie malthusiane, si apprestano a de-popolare il pianeta tramite il controllo delle nascite con campagne di disincentivazione della natalità, finanziando i movimenti femministi, boicottando la famiglia, minando il principio di autorità ed affossando la figura paterna, con la complicità dell’apparato della cultura e dell’intrattenimento favorisci comportamenti che approvano aborto e divorzio; ratificando l’omosessualità e gli uteri in affitto, sdoganando pornografia e devianze sessuali pedofilia inclusa e favorendo la  catechizzazione dei bambini alla ideologia gender.

Laicismo e massoneria

Si apprestano poi al controllo delle genti mettendo in ridicolo la sacralità, smantellando la sanità pubblica, caldeggiando eutanasia inondando le nazioni con droghe e psicofarmaci, disincentivando la socialità il tutto per portare ad inaridire lo sviluppo dell’individuo, educando le nuove generazioni al consumismo e all’edonismo.

Formando così di fatto individui sempre più poveri, vecchi malati e imbelli, facilmente manipolabili spingendoli verso il baratro dell’estinzione o della sostituzione etnica.

Quindi a cosa serve il parlamento Europeo? Perché votare un’entità inutile?

Questa è l’Europa che vogliamo per noi e i nostri figli?

Una Europa schiava, sottomessa ai poteri forti e guidata da una classe politica asservita composta di fantocci prezzolati, una classe politica assente e completamente all’oscuro di quale sia la complessa realtà etnica, linguistica, storica, antropologica e religiosa del nostro continente?

Paolo Ornaghi

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