Disney Plus: piccola storia ignobile – I Figli so piezz’e’core, anche chi non frequenta le sceneggiate di Mario Merola sa quanto questo modo di dire partenopeo rappresenti una verità indiscutibile.
Non c’è solo l’amore viscerale della madre verso i figli ma anche quello dei padri che, in quest’epoca, tutto sono disposti a concedere ai figli.
La malia di Disney Plus
Come non si può cedere alla figlia preadolescente che chiede di poter vedere Disney Channel, in fondo Biancaneve e Topolino sono nei ricordi dei padri un sereno divertimento per bambini.
Come si fa a non credere che la “bambina” non cresca troppo in fretta, si meglio Topolino e Minnie o Paperino a cui non ne va una dritta, piuttosto che i programmi demenziali di certa televisione.
E quindi via con l’abbonamento, neanche molto economico però, 90 euro o poco più cosa sono per la bimba!
Passano le settimane e lasci libero accesso al televisore per questo canale, sei tranquillo…
La tegola una mattina, solito giro di social prima di andare al lavoro, tweet una fatina con i baffi ti appare in un video e ti crolla un mito!
La fatina disneyana con i baffi? A Disneyland negli Stati Uniti a vendere vestitini da fatina da 250$ alle bambine… tutto regolare?
A sera rientri a casa con un tarlo che ti rode nel cervello, ma Disney+ o Disney Channel sta cosa delle fatine coi baffi come la mettono?
Aspetti che tutti vadano a dormire e accendi il canale…
Ti appare una bella videata: Disney Pride
La reazione è immediata, un riflesso condizionato, lanci il portacenere di pietra (souvenir Bretone) peso oltre un kg e il tuo 55” va in frantumi.
Ecco Disney+ non c’è + e, accidenti, nemmeno il televisore per la finale di Champions… ma tant’è i figli so piezz’e’core.
Alfredo Durantini