Cattivi maestri – Parto da un presupposto: chiunque si faccia quasi due anni di carcere per avere espresso le proprie idee merita rispetto ancor più se in giovane età.
Il tempo trascorso nelle galere egiziane non glielo ridarà indietro nessuno. Parlo ovviamente di Zaki che sicuramente farà parlare di sé soprattutto in proiezione futura.
Che futuro per Zaki?
Dopo il rispetto dovuto alla sua persona mi viene da chiedere che personaggio sia e perché sia da tempo nell’ abbraccio protettivo e costrittore del PD.
Mi interrogo sull’uomo e sulla tesi prodotta per la sua Laurea Magistrale , un Master Erasmus Mundus , in ” Women’ s and gender studies “che mi suona un po’ come “antani supercazzola prematurata con doppio…” di tognazziana memoria del conte Mascetti.
In secondo luogo, ho sentito che Zaki parla pochissimo italiano quindi se tanto mi da’ tanto e se vorrà riproporsi in salsa politica dovrà fare un corso accelerato di lingua dantesca.
Ha ringraziato, perché costretto, il governo per la sua liberazione anche perché se fosse stato per i suoi amici del PD sarebbe rimasto all’ergastolo.
Ovviamente appena rientrato il meccanismo progressista si è messo in moto elevandolo ad idolo della folla arcobaleno.
Marcato stretto dal PD
Celebrato dalla sua università a Bologna (e mi sembra doveroso) nel ricevimento successivo si è imbucata anche la signorina Rottermaier Schlein per marcarlo stretto e fargli sentire la vicinanza del partito.
Solo ora però perché i flash mob li facevano in piazza maggiore con aperitivo successivo mica davanti alle sedi istituzionali egiziane.
Le proteste del PD mi ricordano un personaggio di Sturmtruppen, il fido alleaten Galeazzo Musolesi, che offriva intemerato il petto al nemico che però si trovava dalla parte opposta come gli veniva ricordato dai soldatini tedeschi.
Finito l’umorismo al PD non pare vero di avere tra le mani un martire incarcerato per le sue idee.
I cattivi maestri lo addomesticheranno per bene: cittadinanza italiana ed arruolamento coatto per qualche prossima elezione, magari quella europea.
D’ altronde lo metteranno di fronte al dilemma se iniziare a fare il ricercatore a poche centinaia di euro al mese oppure iniziare una brillante carriera politica con agi ed onori connessi.
Meritocrazia la grande assente
D’altronde in questo paese il merito e lo studio sono due totem da abbattere.
Meglio approfittare di chi ti apparecchia la tavola anche se non ti accorgi che se non vai avanti con le tue forze sarai come un criceto nella ruota: potrai correre sempre più veloce ma starai sempre allo stesso punto.
I cattivi maestri sono in agguato.
Per ora volano alto come gli avvoltoi, ma la preda l’hanno già individuata.
Cattivi maestri che ora lo educheranno a dire ciò che vogliono sentire: immigrazione, lotta alle diseguaglianze (proprio loro i più snob in assoluto), diritti lgbt , lotta ai fascismi.
Dopo averlo addomesticato lo porteranno al guinzaglio in manifestazioni o comizi preelettorali dove lo presenteranno come l’icona della resistenza attuale, anche se i suoi mentori non farebbero un giorno di carcere per i propri ideali (mica servono ostriche e tagliolini all’ astice in carcere).
Usa e getta
Questo è il futuro che prevedo per Zaki ora sostituto naturale di Soumahoro, finito in panchina per i disastri combinati dai suoi parenti e dei quali non poteva non sapere.
D’altronde in un’epoca dove verrà santificato anche Luca Casarini, mi aspetto pure che facciano vescovo Pietro Maso.
In un futuro, dove verrà scaricato dai suoi cattivi maestri che si infatueranno di altri personaggi propagandistici, magari si chiederà se fosse meglio finire la pena e restare poi uomo libero, lontano da questi torvi compagni di viaggio
Maurice Garin