Caro carburante: da dicembre benzina e diesel più cari – Il governo taglia lo sconto carburanti, dal prossimo primo dicembre benzina e diesel più cari.
Ormai è sicuro, dal prossimo primo dicembre aumenterà nuovamente il costo dei carburanti. Il governo ha deciso di ridurre il taglio delle accise da 30,5 a 18,3 cent al litro. In sostanza lo sconto sulla benzina e il gasolio passa da 0.25 per litro a 0.15 mentre per il gpl da 0.085 per kg a 0.051.
Graziati gli autotrasportatori
Taglio che, fortunatamente, non colpirà gli autotrasportatori, che stanno ancora riprendendosi dagli aumenti vertiginosi degli scorsi mesi, che seguono un altro regime. Anche perché, un aumento dei carburanti, anche per gli autotrasportatori causerebbe ulteriori rincari ai prodotti alimentari e di consumo giornaliero, nonché ai materiali destinati alla produzione di beni.
Questo creerebbe ulteriori problemi alla già delicata situazione economica in Italia e andrebbe ad aumentare ulteriormente l’inflazione che già strangola le famiglie meno abbienti.
Le reazioni
La decisione è stata comunicata dal Ministero dell’Economia e delle finanze ed ha subito trovato la reazione delle associazioni dei consumatori che, con uno studio approfondito, hanno previsto un aumento medio delle spese per le famiglie Italiane di circa 146 euro l’anno.
Chiaramente i più penalizzati saranno coloro che utilizzano l’auto per andare al lavoro.
Tutto il peso sulle famiglie
Una decisione inaspettata che preoccupa non poco associazioni di categoria e Sindacati per gli effetti che avrà a media e lunga distanza sull’economia dei cittadini. In un periodo storico in cui le famiglie, mai come ora, stentano a sopravvivere a causa di due anni di emergenza sanitaria che, grazie alle scelte scellerate dei Governi Conte e Draghi hanno portato a chiusure di attività, a casse integrazioni retribuite al 50%, a licenziamenti di massa dopo lo sblocco degli stessi, a perdite di fatturato e a cali dell’esportazione del prodotto italiano.
Dopo mesi di carburanti a prezzi folli che hanno aggravato ancor di più la situazione economica di aziende e famiglie; arriva questa scellerata decisione del governo di ridurre lo sconto sui carburanti a dimostrazione che passa il tempo, cambiano i governi, ma a patire sono sempre i cittadini.