Caos a Selargius (CA): immigrato picchia le donne in strada e scappa – A Selargius, piccolo comune dell’hinterland di Cagliari, sono state ricevute dai Carabinieri parecchie segnalazioni di violenze commesse da un immigrato trentenne ai danni di giovani donne che abitano nel piccolo paese sardo.
Il nucleo dei Carabinieri di Quartu ha registrato le deposizioni di una donna di mezza età colpita con un pugno e di un’altra ragazza raggiunta da uno schiaffo mentre passeggiava per strada con il suo bambino.
L’aggressore, che dovrebbe essere un giovane nordafricano, dopo le aggressioni si è dileguato sui pullman di linea che collegano il comune a Cagliari.
Se la provincia diventa selvaggia
Questo ennesimo fatto di cronaca ci mette di fronte a un dato di fatto: non vi è una legislazione efficace in tema di delinquenza che tuteli gli italiani da eventuali illeciti o da questi micro-atti di violenza che, pur non facendo notizia, stanno dilagando in ogni città.
La carenza di controlli dovuta alla conclamata mancanza di fondi e di risorse delle forze di polizia si somma al problema di una parte dell’apparato giudiziario così ideologizzato da prendere le parti dell’aggressore e non dell’aggredito.
L’anomalia della provincia italiana
Intanto nell’Italia profonda, quella dei piccoli comuni e della provincia troppo spesso dimenticata, la situazione rischia di deflagrare in quanto anche una piccola comunità extracomunitaria può creare enormi problemi alla sicurezza di tutti gli altri abitanti.
Manca di fondo una legislazione che permetta una scrematura delle persone che sbarcano in Italia ed un meccanismo che tenga conto delle differenze sociali delle zone dove questi allogeni verranno ospitati.
Gli esempi ungheresi e russi
Occorre che chi sbarca sulle nostre coste venga innanzitutto bloccato e schedato, e che venga respinto se non ha i requisiti per restare nel nostro paese.
Occorre una condivisione degli archivi con i paesi di provenienza, in modo da poter intercettare eventuali individui già famigliari ad atti di violenza. Un caso su tutti, il famigerato Kabobo, che ha lasciato triste memoria di sé stesso.
Difendere lo Ius Sanguinis
Di esempi ai quali fare riferimento ce ne sono parecchi.
Per esempio, le esperienze ungheresi o quanto sancito dalla legge russa che, come prerequisito essenziale, esige da chi arriva la conoscenza delle leggi e della cultura russa.
La cittadinanza inoltre viene concessa solo per meriti eccezionali o per riconosciuti atti pubblici meritori.
Cristian Pillitu
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