Brevissime annotazioni – Carità doverosa è il sempre pensar bene quando si pensa al prossimo! Insegna il cuore buono di molti santi che si deve scusare l’errore altrui il quale, se proprio non giustificabile, va considerato non voluto, non nelle intenzioni di chi lo ha compiuto.
Mi attengo a questo insegnamento e scrivo che monsignor Paglia ha perso lucidità, forse a causa dell’età, quando ha qualificato la 194 “pilastro intoccabile della nostra società“, tradendo clamorosamente il suo ruolo di sacerdote e di presidente della Pontificia Accademia per la vita.
Se non è stato vittima di un obnubilamento della ragione, non è da escludere un problema spirituale serissimo, cioè l’intervento di “altro” che in quel frangente ha preso la parola al suo posto. Qualora le due ipotesi non trovassero conferma, il monsignore si pone fuori e contro la Chiesa di Roma: è, cioè, scomunicato. Applicare il medesimo esercizio di carità a tutto il clero romano, silente difronte ad una dichiarazione inaudita, è impossibile come è impensabile che tutti si trovino contemporaneamente nelle condizioni neurologiche o spirituali ipotizzate per Paglia.
Il silenzio di costoro (o la lenta reazione, qualora vi fosse nei prossimi giorni) è dunque più grave del comportamento del monsignore, che potrebbe essere giustificato, come detto, da particolarissime condizioni personali.
Il male concorre anche lui, suo malgrado e solo per coloro che credono, al bene e la 194, il patibolo degli innocenti, che è tenebra fittissima si fa luce nello scoprire le vergogne di molti, anche di persone meno importanti del monsignore, ma comunque influenti che, nell’approvare quella legge infame, si scoprono, si svelano e si tradiscono.
E’ il caso della signora Meloni. A scandalizzare non è solo lei, ma la pletora di suoi sostenitori che, sovente cattolicissimi, la sostengono considerandola portabandiera della destra nostrana, fingendo di non vedere che il rapporto tra lei e la destra è quello esistente tra Dracula ed un iscritto all’ Avis esattamente come il rapporto tra il monsignor Paglia delle ultime dichiarazioni e la dottrina della Chiesa di Roma è quello tra un rito della santeria brasiliana e la santa Messa cattolica.
Se poi si guarda a sinistra, all’esaltazione delle devianze, alle proposte di sottrarre i figli alle famiglie con l’asilo nido obbligatorio, al sostegno dato all’Ucraina delle torture, della cocaina e della pederastia e allo stato in cui, con l’approvazione della “destra”, è ridotto il nostro povero Paese e la salute dei suoi cittadini, una sola considerazione è possibile: stato attuale nazione Italia: Giuda profondo.
La speranza nasce dal sapere che, su questa terra, l’inferno è brutto, ma non è eterno.
Preghiamo!
Irma Trombetta