Biden lascia… gli USA nel marasma
È di poche ore la notizia dell’abbandono di Biden alla corsa per la rielezione a Presidente e già la situazione si complica.
La pressione dell’intellighenzia “democratica” su Biden ha ottenuto il risultato della rinuncia del Presidente in carica alla corsa per la rielezione.
Rinuncia comunicata agli elettori con questa lettera pubblicata sui social
Un atto molto poco democratico che smentisce la designazione degli americani avvenuta alle primarie del partito, ma non è questo il problema.
Sono le reazioni del campo repubblicano a creare nuovi problemi ai democratici. Ad affondare il colpo è il portavoce della Camera Johnson.
Riportiamo integralmente il testo pubblicato su X da Johnson:
In questo momento senza precedenti nella storia americana, dobbiamo avere ben chiaro cosa è appena successo. Il Partito Democratico ha escluso il candidato democratico dal ballottaggio, poco più di 100 giorni prima delle elezioni.
Avendo invalidato i voti di oltre 14 milioni di americani che avevano scelto Joe Biden come candidato democratico alla presidenza, l’autoproclamato “partito della democrazia” ha dimostrato esattamente il contrario.
Le prospettive del partito non sono migliori ora con la vicepresidente Kamala Harris, che è corresponsabile dei disastrosi fallimenti politici dell’amministrazione Biden. Come secondo in comando e zar di frontiera completamente inetto, Harris è stato un gioioso complice – non solo nella distruzione della sovranità, della sicurezza e della prosperità americana, ma anche nel più grande insabbiamento politico nella storia degli Stati Uniti. Lei sa da tempo quanto chiunque altro della sua incapacità di servire.
Nonostante il caos nell’attuale Casa Bianca, ai nostri avversari in tutto il mondo dovrebbe essere ricordato che il Congresso degli Stati Uniti, le forze armate statunitensi e il popolo americano sono pienamente preparati e impegnati a difendere i nostri interessi sia in patria che all’estero.
Se Joe Biden non è idoneo a candidarsi alla presidenza, non è idoneo a ricoprire la carica di presidente. Deve dimettersi immediatamente dall’incarico. Il 5 novembre non arriverà mai abbastanza presto.
E sono passate solo un paio d’ore dalla lettera di rinuncia di Joe Biden, su una cosa siamo molto d’accordo con Johnson: Il 5 novembre non arriverà mai abbastanza presto.
Il 2diPicche lo puoi raggiungere
Attraverso la Community WhatsApp per commentare le notizie del giorno:
Unendoti al canale WhatsApp per non perdere neanche un articolo:
Preferisci Telegram? Nessun problema: