Beppe Sala fa la marchetta green su Milano
Il nostro beneamato primo cittadino durante la consueta diretta Instagram Cose in Comune ha snocciolato i dati su Milano, che avrebbe ha registrato un calo del 12% di auto inquinanti, in confronto a un più esiguo -1% nel resto d’Italia secondo i dati de l’Automobile Club d’ Italia.
Area C e B, sempre secondo il primo cittadino, hanno portato ad una diminuzione del traffico e contribuito a fare scelte più ecologiche spingendo i cittadini della città metropolitana a cambiare tipologia di automobile.
Sala sogna una città deserta
La qualità dell’aria è migliorata, sempre secondo Sala, con un dimezzamento in dieci anni di PM10 e un calo significativo delle polveri sottili, anche a livello giornaliero il numero dei giorni di sforamento del limite si è ridotto del 70% dal 2013 al 2023.
Il primo cittadino milanese gioisce anche per la desertificazione del centro: il calo degli accessi nella zona ZTL che interessa il centro cittadino è dovuto alla introduzione delle due aree C e B a traffico limitato, che hanno ridotto del 45% il traffico privato nelle aree di cui sopra.
Tutti sul monopattino elettrico
Se nel 2019 le elettriche a Milano erano solo l’1%, oggi sono salite al 6%. Stesso vale per le ibride, dal 16% ora al 32%. Abbiamo quasi il 40% delle auto a Milano che sono tra elettrico e ibrido, qualcosa di molto significativo, ha detto il sindaco.
Anche le auto con motore diesel hanno subito un netto calo: se nel 2019 ricoprivano il 51% delle automobili in città, nel 2023 sono diventate il 33%.
Sala si attacca ai numeri come gli ubriachi ai lampioni
Peccato che Milano, fino allo scorso anno era una delle città più inquinate al mondo e la seconda città più inquinata d’Europa, seconda solo ad un’altra città italiana, ovvero Brescia, ma questo, tirando in ballo Guareschi, il “Peppone” di palazzo Marino se lo è volutamente scordato.
Paolo Ornaghi
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