Attentato a Donald Trump: Lottiamo! Lottiamo!
Questo il grido di Trump alla folla prima di essere portato in sicurezza dalla scorta.
Una frase e una foto che resteranno sicuramente nella storia.
La propaganda dei “buoni” ha trovato il braccio da armare, lo “squilibrato” che ha cercato di mettere in pratica il “fermiamo la violenza della destra e di Trump” è stato trovato in Pennsylvania.
Un 20enne in mimetica e fucile, appostato a 150 metri dal comizio elettorale, ha fatto fuoco sul Presidente Trump ferendolo ad un orecchio.
Se la fortuna ha aiutato Donald non altrettanto fortunati sono stati altri presenti al comizio, uno deceduto e altri due gravemente feriti dai colpi dell’attentatore Thomas Matthew Crooks.
Nelle prossime ore e giorni avremo tutte le comunicazioni ufficiali e le analisi dei media. Il sollievo di Joe Biden per lo scampato pericolo e la “solidarietà” di amici e nemici.
Per noi rimarrà la certezza della responsabilità politica, se non organizzativa, del Deep State che vede in Trump e nei “sovranisti” il peggior nemico del loro potere malato e infame.
Ora più che mai ogni Patriota bisogna che sia nelle piazze e nelle strade
Lottiamo! Lottiamo!
PS. la dichiarazione pubblica di Donald Trump dopo l’attentato:
“Voglio ringraziare i servizi segreti degli Stati Uniti e tutte le forze dell’ordine per la loro rapida risposta alla sparatoria appena avvenuta a Butler, in Pennsylvania.
Soprattutto, desidero esprimere le mie condoglianze alla famiglia della persona morta durante la manifestazione, nonché alla famiglia di un’altra persona rimasta gravemente ferita.
È incredibile che un atto del genere possa accadere nel nostro Paese. Al momento non si sa nulla dell’uomo che ha sparato; è già morto.
Mi hanno sparato un proiettile che mi ha perforato la parte superiore dell’orecchio destro. Ho subito capito che qualcosa non andava, ho sentito un fischio, degli spari e subito ho sentito il proiettile lacerarmi la pelle. C’era una forte emorragia e poi ho capito cosa stava succedendo. DIO BENEDICA L’AMERICA!”
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