Andarsene! – Divorziamo dall’Europa, anzi, piantiamola proprio in asso senza troppe spiegazioni come farebbe un uomo che da troppo tempo oppresso da una consorte spregevole se ne va senza nemmeno sbattere la porta, solamente se ne va.
Un sorridente ciao ciao! e basta.
Il mio non vuol essere un inno al divorzio ma quando un o una consorte non ottempera ai doveri matrimoniali, anche la Chiesa lo annulla quel matrimonio.
Basta con Bruxelles
Piantiamola in asso quest’Europa truffaldina e incapace e che non ha nulla da dirci e da darci e che, come il coniuge indegno (e nel nostro caso anche sopraffattore), fa di tutto per impedire al coniuge oppresso di andarsene alternando la cattiveria alla bontà pietistica quanto mendace.
Cessiamo di sforzarci di essere come l’Europa ci vuole.ossia quel che noi non siamo.
Nulla ci lega a lei, né la storia, né la tradizione, né la spiritualità – protestante quella dei paesi nordeuropei che contano, cattolica e borromaica l’italiana -. “Spezziam la schiavitù che ci soffoca…” e ci vuol trasformare in quel che noi non siamo: bigottamente laici, inclusivisti e relativisti come la Boldrini, la Murgia, il Saviano, il/la (boh !?) Luxuria oppure massoni liberalisti e mentalmente oltre che sessualmente confusi come Cecchi Paone.No! noi non siamo così.
La moneta
Quel che ci lega materialmente a quell’imbroglio che è l’UE è solo una moneta che manco coniamo (quindi non è un fattore di sovranità) e che ci ha resi più poveri.
Il conto della serva è presto fatto: il caffè che costava 1.000 lire, adesso ne costa 2.000, lo stipendio di un operaio che si aggirava intorno al milione e 800 mila lire, adesso è di 1.200 euro.
600.000 lire.
Il mercantilismo più sfrenato dell’etica protestante ha cancellato lo stato sociale.
I lavoratori sono ingabbiati in contratti per cui gli infermieri, che in tempi di «Covid-19» chiamavamo eroi, lavorano per 3,5 euro l’ora lo straordinario; il lavoratore ha uno stipendio che può raggiungere i 1.500 euro ma tra un’imposta e un balzello gliene rimangono in tasca si e no 500; si sta affermando l’abitudine di lavorare anche la domenica, con buona pace per i diritti dei lavoratori per i quali i nonni dei PDS, DS, PD e accoliti (i più convinti attuali sostenitori dell’europeismo) hanno sbraitato nelle piazze a partire degli anni ’60.
Intanto i sindacati
A onor del vero va specificato che PCI e CGIL, nonni dei summentovati incapaci e infingardi, hanno sbraitato solo ed esclusivamente per accattivarsi la piazza tacendo, anzi nascondendo con le urla, che quei diritti erano stati sanciti da fasciatissime leggi e da cristianissima dottrina (la dottrina sociale della chiesa cattolica).
Se ce ne andiamo lanciando all’indirizzo del «core» dell’UE (Germania e Olanda) una sana e liberatoria pernacchia, Tedeschi e olandesi se la faranno letteralmente sotto perché senza Italia che fino ad ora ha “tasuto e tirato”ritrovandosi sempre più povera dei suoi gioielli – a causa di una classe politica infingarda e venduta – , nessuno paese di questa accozzaglia che non sa se essere una S.p.A. o una SaRL, piuttosto che una confederazione o una federazione o qualcos’altro ancora, ce la può fare, proprio come ce l’ha fatta invece l’Italia ricostruendosi dalle sue macerie – e solo Dio, e i nostri padri e nonni sanno quant’era distrutta la nostra Patria dopo il ’45 – per cui, bye bye Bruxelles e Strasburgo, bye bye magnatori a sbafo delle ricchezze degli italiani.
Cavatevela da soli.