Dalla merda d’artista alla pipì di stilista
Se vi può sembrare volgare il titolo la colpa è solo della vostra assenza di amore per l’Arte.
È evidente che l’evoluzione dell’arte (minuscola d’obbligo) dal 1961 non vi ha formati e informati… siete anzi siamo brutta gente, retriva e un pò bigotta.
Se, appunto nell’agosto del 1961, lo scultore Piero Manzoni presentò al pubblico 90 scatolette di conserve in ognuna delle quali, asserì, essere contenute 30 grammi delle sue feci, lanciando così la sua provocazione di “arte concettuale” nell’Italia del boom economico.
Non possiamo che plaudire (sic) all’opera nata nel solco del concettualismo Manzoniano ad opera dei nuovi artisti: gli stilisti di moda Jordan Bowen e Luca Marchetto.
Il duo che, secondo gli esegeti di Fanpage, rappresenta “da un lato la sartorialità italiana e dall’altra l’energia e l’anticonformismo della capitale inglese” ha presentato il
jeans che ha fatto il sold out sul sito Jordanluca nonostante il costo, non popolare, di 568,95 euro.
Ma cos’hanno di così spettacolare, di così artistico questi Jeans ?
Sono stati prodotti con evidenti aloni di colore che simulano copiose perdite urinarie
La domanda di un cliente burlone, sul sito Jordanluca, se la puzza è inclusa o venduta a parte per ora è rimasta senza risposta.
Vale la domanda che si fecero, i 90 acquirenti, sul contenuto effettivo delle scatolette di Piero Manzoni… anch’essa senza risposta
Non c’è che dire la classe non è acqua ma la moda attuale è pipì!
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