Disforia di genere in UK: Sunak proibisce i farmaci per la transizione – Il governo conservatore mette a segno un duro colpo alle lobby LGBT e del farmaco. Le terapie che agiscono quali inibitori dei cambiamenti fisici che si innescano con lo sviluppo giovanile saranno disponibili solo come parte della ricerca.
In UK – tra i primi Paesi a sostenere i trattamenti per il cambio di sesso sui minori – si procede ad una clamorosa marcia indietro.
Lavorare sulla psiche
Prima di qualsiasi intervento invasivo, tramite farmaci in grado di trasformare l’essere umano, sarebbe opportuno che i “pazienti” passassero sotto il vaglio di una valutazione psicologica. La questione disforia di genere ci è stata presentata anni or sono, in tempi non sospetti, quando alcune trasmissioni Tv – arrivate in Italia dagli USA – mostravano adolescenti alle prese con l’impossibilità – vera o presunta – di convivere con il proprio sesso naturale e quindi voler intraprendere un cambiamento.
A quel tempo le bandiere arcobaleno non erano ancora il simbolo delle lobby LGBTQ+, non esistevano Alias o la questione gender, veri e propri attacchi su larga scala ai nostri figli all’insegna del sono nato nel corpo sbagliato.
Ci costa ammetterlo, ma stavolta la Das perfide Albion ha preso la decisione giusta: il National Health Service England si è mosso per la difesa e la tutela della famiglia, cosa lodevole, da prendere come esempio anche in Italia.
Lorenzo Gentile
Il 2diPicche lo puoi raggiungere
Attraverso la Community WhatsApp per commentare le notizie del giorno:
Unendoti al canale WhatsApp per non perdere neanche un articolo:
Preferisci Telegram? Nessun problema: