Anziana massacrata per l’elemosina negata a Milano – Una donna di 83 anni in pieno centro a Milano (via Carducci) e stata aggredita da un uomo perché si è rifiutata di dargli l’elemosina.
L’anziana, il giorno dopo ha denunziato il fatto al commissariato di zona raccontando ai poliziotti di essere stata colpita con una stampella da un uomo descritto come probabilmente un clochard, mentre rincasava dal supermercato.
Aggredita di giorno in pieno centro
Affiancata dall’uomo, si sarebbe rifiutata di darle il denaro richiesto e lui le avrebbe dato un colpo con la stampella. Lei avrebbe cercato di difendersi col suo bastone ma è caduta sull’asfalto, sbattendo la faccia.
A soccorrerla immediatamente alcuni studenti dell’Università Cattolica è stata accompagnata, in seguito, al Policlinico, ove i medici le hanno riscontrato un trauma cranico frontale e un’abrasione.
Lo sfogo dei parenti
Dopo l’incredibile fatto si sfoga il genero della vittima Mia suocera sta meglio ma gli ematomi restano. Ci piacerebbe tornare a una città vivibile come era anni fa. Oggi Milano è invasa da balordi regolarmente impuniti e la violenza colpisce prevalentemente le donne. La polizia è invitata a guardare e non intervenire e l’amministrazione Sala nega l’emergenza e minimizza.
La giunta Sala continua a dormire
Il primo cittadino rimane sordo ed insensibile alle esortazioni della cittadinanza che chiedono una città più sicura e ordinata dove vivere, lavorare e studiare in piena tranquillità, e non una città patinata, da copertina, à la page come il nostro sindaco radical chic invece la intende trasformare a scapito della gente normale, onesta ed alacre, che è poi il vero fulcro, il motore produttivo, il cuore pulsante della città stessa.
Chissà quante e quali insulse cerimonie e ricche celebrazioni, ha in serbo il nostro sindaco, per il prossimo 8 marzo, mentre nella realtà Milano oramai è diventata insopportabile, un incubo per le donne di tutte le età ed a tutte le ore sia di giorno che di notte.
Paolo Ornaghi
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