W l’Italia antifascista? – Viva l’Italia antifascista, è lo slogan urlato da un tizio, assurdamente definito loggionista alla prima della Scala.
Un po’ fuori luogo, dal momento che non vi era fascismo nel teatro milanese, ma era chiaramente una provocazione verso le autorità presenti alla prima.
Siamo ormai stufi di raccontare come questo governo e la maggioranza c’entrino poco o nulla col fascismo, visto che nei programmi non troviamo i capisaldi di quell’ideologia.
Però ci chiediamo quale sarebbe questa Italia antifascista?
La loro Italia
Se parliamo dell’Italia reale, allora l’Italia antifascista è quella dei servizi che non funzionano nonostante le tasse esorbitanti, è quella che viene messa costantemente in fondo alle classifiche, è quella dell’insicurezza, è quella degli stipendi bassi, è quella delle delocalizzazioni, è quella dove le mafie prosperano, è quella dei vitalizi, è quella dei delinquenti scarcerati dopo pene ridicole e potremmo continuare per molto a fare esempi di questo genere.
Se invece l’Italia antifascista è il paese ideale, allora i padri fondatori della repubblica non sono stati in grado di mettere in pratica quei valori di cui gli antifascisti oggi si vantano, quei valori che sarebbero contenuti nella Costituzione che secondo loro è la più bella del mondo, o meglio, nell’interpretazione retorica e ideologizzata che gli antifascisti ne danno.
Lo spauracchio antifascista funziona sempre
In ogni caso, l’Italia antifascista è quello Stato di cui gli antifascisti si lamentano continuamente e da cui vogliono scappare, scrivendo sui social quanto sia bella la vita in Paesi più civili di quell’Italia che sarebbe antifascista.
Un autogol tremendo quindi, quasi un urlo isterico per non fare i conti con la realtà, autoconvincendosi del nulla.
L’antifascismo ha fallito e uno Stato sviluppato non può fondarsi sulla negazione di un’ideologia che viene continuamente modificata per adattarla ai deliri progressisti.
Lorenzo Gentile
Il 2diPicche lo puoi raggiungere
Attraverso la Community WhatsApp per commentare le notizie del giorno:
Unendoti al canale WhatsApp per non perdere neanche un articolo:
Preferisci Telegram? Nessun problema: