Ecoansiosi scatenati e nessuno li ferma – Escalation di azioni da parte dei ragazzini viziati ecoansiosi.
Incuranti delle loro azioni, gli attivisti di Ultima Generazione nella giornata di mercoledì hanno imbrattato la basilica di San Marco, davanti a passanti e turisti. Ieri hanno interrotto la messa al Pantheon di Roma con il plauso del parroco che stava celebrando messa. Oggi sono stati imbrattati i navigli milanesi.
La tutela dell’ambiente è un’altra cosa
Se la tutela dell’ambiente è sacrosanta, e in Italia ha le sue origini negli anni Venti e Trenta, questi attivisti la stanno conducendo nel modo sbagliato e si rivelano gli utili idioti di chi fingerà di interessarsi al pianeta per imporre ulteriori restrizioni che non porteranno benefici se non nelle tasche dei pochi.
Viziati e radical chic
Il tutto creando disagi alla popolazione comune, che invece di essere coinvolta nella difesa dell’ambiente (incentivando ad esempio il riciclaggio, la lotta agli sprechi, il nucleare, ecc.) viene accusata e punita da questi teppisti che immancabilmente hanno in tasca smartphone, questi si di ultima generazione, e indossano vestiti rigorosamente firmati.
Non pagano mai?
Sia quindi imputato a queste pseudo-associazioni ogni danno, sia materiale che di immagine. E la politica, se vuole togliersi dalle scatole questi facinorosi, cominci ad affrontare il problema ambiente mettendo di nuovo al centro l’umanità e non il “pianeta” perché senza umanità il pianeta è inutile, combattendo al contempo le speculazioni.
Perché non è imponendo l’auto elettrica al contadino che il mondo si salverà, anzi, avremo accanto all’inquinamento il grave problema classismo, peraltro già presente.
Redazione
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