Un’altra sovranità è possibile – Il mistero ormai è un inseparabile compagno di viaggio in questa nazione, ed è facile percepirne il motivo dato che in Italia ci sono troppe cose da nascondere.
Dov’è la normalità delle cose? Dove quella della vita di tutti giorni?
Sembra quasi che un invisibile buco nero inghiotta tutte le cose che ci fanno star bene al solo scopo di privarcene.
Dicevamo nel precedente articolo: “C’è un problema irrisolto relegato nei cassetti segreti assieme ai libri storici, oppure c’è una questione relativa al diritto internazionale ed il vaso di pandora è stato scoperchiato?”
Possiamo affermare che le due cose siano complementari, oppure è una forzatura? Ragioniamoci.
Il collante dello Stato
Fingiamo che effettivamente ci fosse una presa di coscienza collettiva riguardo le questioni trattate, viene scontato pensare che non solo ci sarebbero delle scontate conseguenze; ma che queste sarebbero troppo importanti per permettere alla situazione nazionale che conosciamo di andare avanti per inerzia.
Proviamo a pensare all’italiano medio nella vita di tutti i giorni, perché in primis dovrebbe accettare un salario al ribasso con trattenute fiscali vergognose imposte da un sistema statale non legittimato da niente?
Come si farebbe a convincerlo che la sua situazione economica sarebbe giusta e che si deve fidare delle scelte compiute da istituzioni non sue, nei confronti delle quali lui e la quasi totalità dei suoi connazionali provano nel migliore dei casi un diffuso senso di diffidenza?
Una sovranità biunivoca?
Ecco che il problema legato ai prezzi, alle tasse ed ai salari esploderebbe in mano alla classe dirigente.
Inoltre, perché il cittadino dovrebbe considerare la valuta corrente come espressione della propria economia addirittura descrivibile “vuoto a rendere” come le bottiglie nei bar dopo la consumazione?
L’euro infatti a quale titolo dovrebbe ancora esser percepito presunta salvezza dell’economia italiana, nel momento in cui la stessa moneta perdesse legittimazione legale?
Ecco che inizierebbe pericolosamente addirittura a scricchiolare tutto il circo al quale dal 2002 siamo stati quotidianamente martellati riguardo trattati europei (puntualmente a nostro svantaggio) e presunte vite degli stessi italiani “al di sopra delle proprie possibilità”.
Come verrebbero percepiti i personaggi politici nazionali e locali se non come abusivi?
Ed in qualità di cosa le forze dell’ordine dovrebbero prendere direttive dal ministero dell’interno?
Presidenza del consiglio e della repubblica cosa sarebbero in Patria ed ancor di più all’estero?
Più analizziamo la faccenda più ci rendiamo conto che i quesiti aumentano.
Per concludere questo ragionamento sull’incisione della frase virgolettata estrapolata dall’articolo precedente, ci rendiamo conto che le cose non sarebbero MAI PIÙ quelle di prima e che si sarebbe costretti a cestinare il sistema economico che ci ha impoverito, dovendo sostanzialmente tornare sovrani della nostra moneta aggirando tutti gli impedimenti che ci hanno imposto?
Gianluca Cocco