Carola in poltrona – La sinistra tedesca candida Carola Rackete – l’eroina senza frontiere, speronatrice dei mari italici, entra ufficialmente in politica per meriti guadagnati sul mare, nella sua missione di traffico di esseri umani.
Candidata di punta della sinistra tedesca
La capitana degli pseudo diritti sarebbe candidata – secondo i media tedeschi – nelle liste del partito Die Linke.
Nato dall’unione di altri due partiti, di cui uno è il Partito del Socialismo Democratico, abbreviato PDS, “La sinistra” affonda le sue origini nel Partito Socialista Unificato di Germania, il famigerato SED.
Il famigerato SED
Quel SED, il partito di potere nella Germania Est per conto dell’Unione Sovietica, lo stesso che fu l’artefice della costruzione del Muro di Berlino, considerata una delle frontiere più invalicabili di ogni epoca.
Fa sorridere che una delle paladine dello sconfinamento, peraltro illegale, faccia parte di una lista erede diretta di una dittatura che si spese nella costruzione della frontiera delle frontiere.
Chissà se alla Karl Liebnecht Haus di Berlino (Est) la nostra coraggiosa capitana si sentirà a suo agio, sapendo che in quegli uffici un tempo si decideva come implementare la sicurezza, garantita dalla STASI, famigerata polizia della Repubblica Democratica Tedesca.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Lorenzo Gentile