Umbria meta degli scambisti – Qualcuno giura di aver avuto incontri ravvicinati con gli alieni.
Vi assicuro che, a me, tempo fa, è capitato di averli con gli scambisti che, come gli alieni, a mio modo di vedere, provengono da altri pianeti, hanno atteggiamenti incomprensibili e raccapriccianti e vivono in inquietanti realtà parallele.
È capitato che una coppia di questi alieni terrestri, evidentemente sotto copertura tanto ordinari sembravano, approdasse nel mio agriturismo.
La vera natura, però, anche dell’alieno meglio camuffato, prima o poi si svela. I “miei” ci han messo un niente a togliersi la maschera…e non solo!
Caso volle che si spegnesse la caldaia.
Il premuroso signore al quale da poco avevo consegnato le chiavi della stanza, scende per avvertirmi che la moglie, poveretta, era sotto la doccia mentre si interrompeva il getto caldo.
L’incipit di un film in seconda serata
Lo rassicuro che mio marito sarebbe andato da loro a verificare, ma che un’oretta sarebbe stata necessaria per riattivare l’enorme bollitore.
Quando mio marito sale, in camera da letto trova solo lui; entrato in bagno vede la di lui signora che, un’ora dopo aver scoperto la mancanza d’acqua calda, staziona ancora dentro la cabina doccia, trasparente, (s)coperta da un imbarazzatissimo asciugamano in chiara difficoltà nel nascondere contemporaneamente decolleté e pube.
La signora non cede alla freddezza di mio marito (bravo!) e cambia strategia: dalla doccia al termovettore.
Se la prima aveva il pregio eccellentissimo, per una scambista in azione, di essere trasparente, il secondo fu scelto per quello, imparagonabile, di emettere aria calda.
L’aria calda ascende velocemente e incontra l’asciugamano il quale, perso ogni imbarazzo, si mette ed accompagnare l’aria nel suo cammino verso l’alto col risultato di rendere evidente che le chiome della signora erano del loro colore naturale.
Vengo a sapere qualche giorno dopo che mariti estremamente tolleranti e signore particolarmente accaldate avevano visitato altri agriturismi della zona. Indago oltre e scopro che non molto distanti da noi, imprenditori “permissivi” combattono la crisi del turismo ospitando coppie di varie tipologie (aperte, sventrate e squarciate), in ville e casali dedicati alle loro particolari “necessità”.
Un fenomeno diffuso in tutta la regione
Se, come capitò quel giorno, la domanda è maggiore delle camere disponibili, quelle coppie si sparpagliano un po’ ovunque.
Gli incontri che sembra siano però i più frequentati, nella nostra amata regione, sono quelli sulle piazzole di strade importanti e di tantissime stradine secondarie nelle campagne.
Pare che, considerando il limitatissimo numero di abitanti, in Umbria ci sia una percentuale altissima di scambisti e, a proposito di buone notizie, è sempre ed ancora l’Umbria ad avere il più alto indice italiano di mortalità per droga.
Non so se gli scambisti siano anche consumatori di droghe. Non mi meraviglierei non lo fossero.
Molta gente riesce benissimo a far schifo al naturale, contando solo su “qualità” intrinseche profondamente radicate, senza bisogno di alcun ausilio…a parte un asciugamano troppo corto!
Irma Trombetta