Gratta la Meloni e scopri Berlusconi – Manifestazioni di giubilo un entusiasta quelle di Silvio Berlusconi che chiosa con un “Evviva, evviva, evviva!” il neo eletto presidente del consiglio italiano.
La Meloni rivoluzionaria
A suo dire, Giorgia Meloni realizzerà la grande rivoluzione liberale alla quale il centrodestra ha sempre aspirato, tanto da ricordare i 10 anni di governo già fatti dal centrodestra.
Questo oltre ai tanti deliri del vecchio fondatore, che asserisce di non aver messo mai le mani in tasca agli italiani; eppure, forse dimentica che proprio lui ha affrontato diversi processi per reati economici, tanto da aver fatto delle leggi ad personam per legalizzare i propri misfatti; mentre gli italiani comuni, non solo hanno sempre pagato le tasse più alte d’Europa, ma in tanti sono anche e spesso falliti, proprio per via della rivoluzione liberale tanto decantata.
Quante aziende made in Italy hanno chiuso per via del “mercato libero ” mentre privatizzazioni selvagge regalavano l’economia alle mafie e quanti lavoratori italiani sono sprofondati tra i salari e pensioni da fame?
Berlusconi ha la memoria corta
Tutto questo senza contare i diversi governi “tecnici ” sostenuti dalla maggioranza dei partiti di centro destra. Si parla, dunque, di un’Italia derisa, sfruttata, oppressa da una classe politica da buttare via totalmente, ricompresa nel partito unico neoliberale, quale noi, di certa parte politica realmente patriottica, abbiamo sempre denunciato e combattuto.
La sudditanza ideologica
Nei deliri di Berlusconi, c’è anche una presunta lotta all’immigrazione clandestina, mentre tra il pubblico della Meloni qualcuno è stato azzittito dalla leader di FDI stessa, che, imbarazzata, non voleva offendere colui che è stato tra i suoi padroni indiscussi nella sua carriera politica.
Inutile ricordare che l’immigrazione non solo non è stata fermata, ma secondo alcune dichiarazioni di albergatori – durante i governi di centrodestra, sono stati condotti veri e propri affari. Affari peraltro confermati dalla procura antimafia – con criminali che affermavano candidamente “con gli immigrati si fanno più soldi che con la droga”.
Le politiche sulla famiglia
Ancora, potremmo ricordare il tasso di natalità pari a zero. Del resto la Meloni stessa si dichiara cristiana, ma è convivente con appena una figlia. Ma la rivoluzione liberale, evidentemente, si fa anche così! E allora Berlusconi conclude con triplo “evviva” rivolto al nuovo governo, mentre con i suoi sta sottobraccio a Letta e compagni.