Migranti: svelato il trucco delle ONG – La tratta degli immigrati, da parte delle ONG, continua senza sosta, nonostante l’imminenza della stagione fredda.
Al largo dell’Africa, le navi delle Organizzazioni sedicenti umanitarie fanno la spola con le coste europee, al fine di trasbordare quante più persone possibili.
Svelato il trucco delle ONG
Restano in mare per giorni interi, prima di puntare ad un porto. La ragione è presto detta: devono riempire i posti disponibili e massimizzare il guadagno, a scapito di disperati pronti a pagare somme altissime per il viaggio della speranza. Poco importa a questi novelli scafisti se a bordo ci siano emergenze reali.
Una strategia chiara e collaudata, che punta sul pietismo occidentale quando sono pronte a sbarcare. Ed ecco che, dopo aver bighellonato anche per una settimana davanti alla Libia, senza che nessuno sollevasse alcun problema di sorta, si comincia a gridare all’udienza di sbarcare per aiutare donne e bambini.
Il traffico di esseri umani
È il caso, per esempio, della Geo Barents e della Humanity 1. L’ultima, in particolare, dopo 3 giorni passati in mare – oltretutto con a bordo una partoriente – improvvisamente, dopo aver raggiunto il carico massimo di clandestini, ha iniziato a smaniare ed a pretendere un porto in cui sbarcare. Ovviamente, non ha chiesto aiuto alle autorità tunisine, la cui vicinanza avrebbe suggerito di rivolgersi a loro, ma si è prontamente diretta verso Lampedusa, iniziando a fare la voce grossa con l’Italia ed invocando il solito spauracchio del razzismo se non si fosse concesso un porto sicuro.
Fermare le ONG
Ormai la pantomima in salsa buonista è svelata. I traffici di esseri umani sono all’ordine del giorno e le ONG non sono che taxi pagati fior di quattrini da parte di disperati che agognano la terra promessa. Poi arrivano in Italia, ultima ruota del carro europeo, peraltro satura di balordi ed arrivisti di ogni risma, ed il loro sogno si infrange presto contro una realtà di sfruttamento e speculazione, la cui realtà si regge sulla menzogna e sull’ipocrisia della sinistra, che unita all’inerzia della destra sta comportando situazioni ingestibili per le nostre città, alle prese con una vera e propria invasione barbarica.