Macron propone il Buy European Act – Francia e Germania al centro del siparietto europeo, ma senza offendere troppo il padrone Americano, che al massimo concede loro qualche briciola; ciò per contenere il concorrente Cinese, vero oppositore mondiale alla supremazia nel mercato globale, finora dominato dagli USA.
La proposta francese raccoglie il plauso tedesco
Il primo ministro francese Emanuel Macron, seguito dal ministro dell’economia tedesco Robert Habeck, sembra abbia aperto all’ipotesi di una legge, il “Buy European Act”, che sarebbe una sorta di norma protezionistica, volta a dare incentivi per la produzione ed il consumo di merci prodotte all’interno dell’area UE. La dichiarazione di Macron è un attacco diretto all’Inflaction Reduction Act voluto da Biden che, con la scusa di sovvenzionare l’industria green, apre le porte ad una nuova fase isolazionista americana.
Una trovata pubblicitaria
Sebbene l’idea sia astrattamente interessante, in realtà vi è pochissimo spazio di manovra e si tratterebbe di una misura più di natura pubblicitaria che sostanziale.
In nessun caso l’Europa può competere su questo piano con gli Stati Uniti e forse le cancellerie europee possono sperare di strappare delle deroghe alle esportazioni come già hanno fatto Canada e Messico.
E’ indubbio che la misura americana sia stata pensata in chiave anti cinese – da tenere presente che l’IRA si aggiunge al blocco sui microchip imposto dagli americani alla Cina – ma di fatto colpisce al cuore l’industria europea, soprattutto quella legata all’automotive.
L’Europa zoppa
Emerge ancora una volta come, dalla politica estera, a quella economica l’Unione Europea non sia in grado di competere con le potenze mondiali e che non esista una comunità di intenti abbastanza forte da autocentrare il continente su una propria strategia geopolitica. La guerra in Ucraina non solo sta dissanguando i popoli d’Europa ma sta scavando un solco, ogni giorno più profondo tra l’Europa occidentale e il mondo russo. Solo l’unione di questi due mondi potrebbe dare vita ad un’entità geopolitica in grado di competere attivamente con Cina e USA.