Paolo Ferrero: Rave party come i raduni alpini – Il comunista Paolo Ferrero, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea ha paragonato il rave party di Modena ad uno dei tanti raduni degli alpini, che in questi giorni si stanno celebrando in giro per l’Italia.
Un paragone che offende
Inutile soffermarsi su tali scandalose e fuorvianti affermazioni, che offendono non solo gli alpini, ma tutti noi italiani. Peraltro, solo qui in Italia è possibile ascoltare queste prese di posizione, perché se oggi c’è una separazione tra destra e sinistra, nel nostro paese, la sinistra è fatta di gente che fondamentalmente odia la propria patria e il proprio popolo.
Plasticamente, gli alpini rappresentano nella mente di questo “comunista italiano” i patrioti, siano essi militari o brava gente che lavora, produce ricchezza, ha famiglia ed è affezionata alle tradizioni popolari e religiose della nostra storia. Dall’altra parte c’è, lo straniero, sia esso migrante economico, che serve al capitale ad abbassare il costo della forza lavoro, sia esso un disperato che userà la criminalità organizzata come strumento, siano essi “turisti per caso” che vengono a Modena a drogarsi e infrangere la legge, come abbiamo visto in questi giorni.
E’ questa la sinistra?
La sinistra italiana ha rotto la sua stessa tradizione, ha tradito il popolo, i lavoratori; possiamo definirli traditori nella loro essenza, non vi è al mondo una tale squallida parte politica, così avversa agli interessi generali del paese. E Paolo Ferrero ce ne ha dato l’ennesima triste conferma; si tratta di gente che non sarebbe degna nemmeno di calpestare il suolo sacro della nostra Italia e che, se avesse un minimo di coscienza, avrebbe solo di che vergognarsi.
Antonio Quagliano