IL PAZIENTE INGLESE
Keir Rodney Starmer dallo scorso 5 luglio è il Primo Ministro inglese. 62enne, di solida fede laburista ereditata dai suoi genitori, che hanno voluto chiamarlo come il fondatore del partito, Keir Hardie, è giunto alla guida del Labour Party nell’aprile del 2020, mettendo in mostra un’indole autoritaria e ben poco dialogante.
Sposato con Victoria Alexander, avvocato ebrea di origine polacca, ha fatto crescere entrambi i figli nella religione ebraica. Molto indicativa del temperamento del nostro è la vicenda del licenziamento nel 2020 di Rebecca Long-Bailey dal suo incarico di Segretario di Stato-ombra per l’istruzione.
La causa è stata un tweet in cui la Peake affermava che la pratica di inginocchiarsi sul collo di un arrestato da parte della polizia statunitense – come avvenuto nel caso di George Floyd – avrebbe le sue origini nell’addestramento dei Servizi di sicurezza israeliani. Starmer con la motivazione che il tweet “conteneva teorie del complotto antisemite” e che “ripristinare la fiducia con la comunità ebraica è una priorità numero uno. L’antisemitismo assume molte forme diverse ed è importante che tutti siamo vigili…” ha licenziato senza tanti complimenti la Peake meritandosi il plauso delle comunità ebraiche. Insomma, non proprio un bell’esempio di rispetto del diritto di opinione.
Libertà di opinione?
Un antipasto di quello che Starmer avrebbe dimostrato quattro anni più tardi nel ruolo di premier. L’accoltellamento di alcuni bambini – tre le vittime, oltre a una decina di feriti – da parte di un 17enne di origini ruandesi avvenuto lo scorso 29 luglio, ha provocato numerose manifestazioni di protesta in tutto il Regno Unito, organizzate da vari movimenti patriottici.
La reazione di Starmer è stata immediata e ai limiti dell’isteria. Non solo repressione e divieti di manifestare ma anche una censura di stampo staliniano che è passata attraverso sentenze di condanna per violenza o intimidazione on line.
Non governava Starmer quando il parlamento inglese ha approvato la famigerata Online Safety Bill, ma quanta solerzia nella sua applicazione! Detenzione dai 15 mesi ai 3 anni e 4 mesi per chi sui social appoggiava le proteste, con particolare accanimento verso chi era sospettabile di odio razziale.
Come tipico delle tirannidi, il governo Labour non ha cercato di rimuovere le cause di un problema, ma si è scatenato contro chi manifestava.
Approccio ideologico
Insomma, Starmer è un soggettino che non gradisce particolarmente opinioni diverse dalle sue…prigioniero di un approccio ideologico alle sfide del nostro tempo, non si è smentito neanche quando si è trattato di affrontare il falso problema della cosiddetta “mobilità green”.
La Gran Bretagna ha una tradizione di prim’ordine nel campo del motorismo, con un lunghissimo elenco di costruttori di assoluto prestigio (Jaguar, Aston martin, Rolls Royce, Mc Laren, etc.). Oggi purtroppo la maggior parte degli storici marchi sono stati acquisiti da Costruttori stranieri, ma nel Regno Unito persistono comunque fabbriche e artigiani di altissimo livello.
Mentre, finalmente, grazie a bagni di sano realismo, nella UE sta crollando giorno dopo giorno la folle prospettiva del bando ai motori endotermici nel 2035, per le mille ragioni di cui abbiamo spesso parlato in queste pagine, che cosa si inventa il creativo governo Starmer?
Follia allo stato puro
Non solo conferma il bando del 2035, dopo il quale tutte le auto in commercio dovranno essere rigorosamente elettriche, ma anticipa il termine al 2030 per le endotermiche pure, lasciando i rimanenti 5 anni di “sopravvivenza” alle sole ibride! Quindi, anziché sfruttare i benefici della Brexit sottraendosi alle demenziali regole UE, il kompagno Keir crea uno scenario ancora più cupo!
Follia allo stato puro, di cui, ne siamo sicuri, anche nel Regno Unito si renderanno presto conto. Nel frattempo gli strali della Online Safety Bill si abbatteranno anche su chi si azzarderà a mettere in dubbio i sacri dogmi della mobilità esclusivamente elettrica? Quanti mesi di detenzione spetteranno a chi oserà manifestare, magari sui social, una preferenza verso il caro vecchio motore endotermico?
Starmer finora ha dimostrato di essere assai poco paziente, a meno che, con paziente, non si intenda bisognoso di cure…
Raffaele Amato
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