L’allarme del presidente serbo Vucic: WWIII alle porte d’Europa?
Secondo Il Presidente serbo Vucic il terzo grande conflitto è imminente a meno che qualcuno con il sale in zucca non prenda provvedimenti immediati.
I parrucconi e le gran dame d’Europa stanno giocando con il fuoco, alla Matthew Broderick nel film cult “Giochi di guerra” del 1983.
Il giovane David Lightman – protagonista della pellicola – era un semplice promettente ragazzo americano, non un Capo dello Stato o un Primo Ministro il che è tutto dire…
Vicic predica nel deserto
Il leader serbo si augura di poter fare qualcosa, ma cosa?
Non può rivolgersi all’Orso russo nel tentativo di convincerlo a desistere dai suoi legittimi propositi di difesa nazionale, quanto inviare un messaggio forte e chiaro a governanti e sudditi del vecchio continente che suonerebbe così: l’Europa è alle soglie dell’estinzione. Una guerra contemporanea non si combatterà in stile ottocentesco in campo aperto o a vapori d’iprite tra le trincee.
Incubo nucleare
Sarà una guerra nucleare, sarà una catastrofe mondiale. L’uno contro l’altro schieramento, nel vecchio gioco delle alleanze, rispondendo colpo su colpo.
L’Europa diventerà la nuova Pryp”jat, un desolato deserto di costruzioni abbandonate.
Ogni cittadino europeo deve comprendere il messaggio di una delle figure più alte della storia del XX secolo: Se le cose diventano difficili, devi difendere la tua vita, e se non sei preparato a prendere misure dure, finisci per capitolare o guadare attraverso il sangue.
Cristian Borghetti
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